di Erika Noschese
Salerno si conferma la città dell’accoglienza e dei diritti di tutt*. Strade arcobaleno, ieri, in città per il Pride, la manifestazione organizzata da Arcigay Salerno e preceduta da una serie di iniziative in tutta la provincia. Ieri mattina, in piazza Ferrovia, l’inaugurazione della panchina arcobaleno con il presidente di Arcigay Francesco Napoli, la vice sindaco Paky Memoli e il consigliere Fabio Polverino. “Tutte le persone del mondo possono sedere senza distinzione di nessun tipo . Dobbiamo continuare a costruire una società rispettosa dei diritti delle persone – ha dichiarato la vice sindaco e assessore alle Pari Opportunità – Con il dialogo dobbiamo abbattere schemi precostituiti ed obsoleti : il rispetto della persona è un valore ed è una risorsa di libertà”. Una manifestazione attesa da circa due anni, bloccata dalla pandemia. ““Questa sera siamo qui per dare un concreto segno di ripartenza – commenta Francesco Napoli– Dopo due anni di pandemia in cui molti di noi hanno vissuto momenti difficili, vogliamo restituire a Salerno e alla comunità Lgbtq+ un momento di spensieratezza ma anche di riflessione“. Ma non è mancata l’estrema destra che, ancora una volta, sputa veleno e vomita disprezzo. È il caso del Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti e di Salerno Identitaria che ha tappezzato (si fa per dire, un paio di volantini a destra e manca) la città di manifesti contro il Pride: “Salerno sarà il palcoscenico di un indecoroso spettacolo, di rivendicazione di un presunto orgoglio omosessuale mettendo in mostra seni e sederi o addirittura compiendo atti di blasfemia come la Madonna con il seno nudo e il Cristo in tacchi a spillo – hanno dichiarato – se questo è il modo di rivendicare diritti non possiamo tacere di fronte a tale turpe esibizione e meravigliarci per il sostegno dell’amministrazione comunale che dovrebbe badare a ben altre problematiche. Invitiamo tutti i salernitani coscienziosi a protestare contro questa carnevalata e al crescente decadimento della nostra società. Come movimento politico, faremo di tutto per dimostrare il nostro dissenso e chiedere all’amministrazione di concentrarsi sui veri problemi di Salerno”.
Foto Adriana Scermino