L’amministrazione comunale ci riprova e ripropone l’istituzione del direttore generale alla società Salerno Pulita. Solo qualche mese fa l’argomento era stato ritirato dall’ordine del giorno del Consiglio comunale, dopo le polemiche e le perplessità di alcuni consiglieri comunali della maggioranza. Ieri mattina è ricomparso nel corso della seduta della conferenza dei capigruppo che ha fissato l’assise cittadina per il prossimo 30 ottobre. Il giorno precedente alle elezioni del presidente della Provincia di Salerno. Dall’amministrazione nessun passo indietro sul direttore generale. Da alcuni consiglieri comunali (tra cui i fratelli Ventura) la richiesta ritiro dell’argomento all’ordine del giorno. «Vale Andrea Pellegrino quello che abbiamo stabilito non più di tre mesi fa -spiega Giuseppe Ventura- all’epoca ritirammo l’argomento. Le motivazioni sono le stesse anche oggi. Non c’è bisogno di questa figura. Anzi abbiamo necessità di assicurare tranquillità al persone e a quei dipendenti che ora attendono di essere stabilizzati definitivamente». Per ora resta coperto il nome del possibile manager individuato dall’amministrazione comunale. Si parla di un tecnico che avrà anche un adeguato stipendio che potrebbe sfiorare gli 80mila euro annui. Il prossimo vertice di maggioranza dovrebbe far ritrovare l’armonia, seppur la modifica allo statuto della Salerno Pulita pare non sia l’unico argomento spinoso. In aula torna anche il caso Frales, la variante di ampliamento di uno stabilimento industriale, bocciata – dopo anni ed anni di tira e molla – dal Consiglio comunale e finita, dunque, davanti al Tar. All’orizzonte la possibilità che il tribunale amministrativo possa nominare un commissario ad acta per superare lo stallo politico che si trascina fin dai tempi del sindacato De Luca. All’ordine del giorno anche la mozione bipartisan per il ripristino del doppio senso di circolazione lungo via Benedetto Croce. Dalla maggioranza c’è la firma di Rosa Scannapieco ma tra i favore voli (così come annunciato in varie occasioni) c’è anche Nico Mazzeo. Poi l’indipendente Mimmo Ventura ed il moderato Pietro Stasi, entrambi firmatari del documento che chiede il doppio senso di circolazione in via Croce. Mozione che è stata sottoscritta naturalmente da quasi tutti i consiglieri comunali d’opposizione, eccezion fatta per Antonio Cammarota. Non mancano le polemiche in merito al nuovo regolamento per le sale da gioco. A sollevarle, in particolare, è il consigliere comunale di Salerno di Tutti, Gianpaolo Lambiase che annuncia battaglia durante la prossima seduta consiliare. Tra i punti da trattare, inoltre, ci sono i provvedimenti finanziari (tra cui il bilancio consolidato) nonché l’aggiornamento del piano delle alienazioni.
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