Salerno Pulita, i dipendenti proclamano stato di agitazione - Le Cronache
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Salerno Pulita, i dipendenti proclamano stato di agitazione

Salerno Pulita, i dipendenti proclamano stato di agitazione

di Erika Noschese

Troppi dubbi ed incertezze nel futuro dei dipendenti di Salerno Pulita. Nulla di concreto sembra infatti essere emerso dall’assemblea tenutasi nella mattinata di giovedì presso i capannoni di via T.C.Felice presso la zona industriale di Salerno. Al termine dell’assemblea, infatti, il segretario della Csa Fiadel di Salerno Angelo Rispoli e i membri della Rsu, Antonella Condolucci, Franco Parinello e Francesco Pezzano hanno scritto al sindaco Vincenzo Napoli e agli assessori Angelo Caramanno e Luigi Della Greca per chiedere un incontro immediato per far luce sulle prospettive occupazionali dell’azienda che gestisce il servizio di spazzamento, raccolta differenziata e pulizia delle strade cittadine. In attesa di risposte certe, i lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione e nel contempo chiedono un incontro urgente con i vertici di Palazzo di Città, anche per discutere del rinnovo della convenzione. Nel corso dell’incontro tra sindacati e lavoratori, infatti, quest’ultimi hanno espresso grande preoccupazione, in quanto ancora oggi dal Comune di Salerno non è arrivato alcun invito al confronto, come auspicato dalla Fiadel e dalle altre Organizzazioni sindacali. Malgrado le rassicurazioni del presidente Sardone, il sindacato incalza: «Serve chiarezza sulla stipula della convenzione con il Comune e sul futuro degli addetti al settore di pulizia e custodia – afferma Angelo Rispoli, segretario Fiadel – Chiediamo la ripresa del confronto con il Comune di Salerno e l’intervento della prefettura». Tra le iniziative che verranno messe in atto nell’ambito dello stato di agitazione, un’assemblea di tre ore che si terrà il prossimo 10 dicembre sotto i portici di Palazzo di Città che vedrà presente tutti i lavoratori e le Segreterie Sindacali Territoriali. «Ci auguriamo che prevalga il buonsenso e che prima di quella data arrivi la convocazione, in modo da evitare un danno e tutelare il servizio di custodia e pulizia delle strutture comunali, fondamentale per il vivere civile – aggiunge Rispoli – Lavoratori e Fiadel sono consapevoli del disagio che creano alla collettività e vorrebbero evitare di porre in essere certe azioni. Il nostro appello è rivolto agli assessori all’Ambiente e alle Partecipate, Caramanno e Della Greca. Ci facciano capire quale sarà il futuro della società»