Brigida Vicinanza
La società Salerno Pulita, che sfida la legge. È quanto “denunciato” dal consigliere di Davvero Verdi, Peppe Ventura che dopo aver ottenuto riposta ad un’interrogazione alla società del Comune di Salerno, risponde nuovamente con una lettera, chiedendo immediati provvedimenti. All’interno dell’azienda ci sono 137 dipendenti interinali, con contratto part-time al 75%, al fronte di 259 lavoratori dipendenti che dovrebbero essere in carico e dunque superiore al limite di legge consentito. Ma il vero problema è rappresentato proprio dai lavoratori interinali, per i quali il consigliere Ventura si sta battendo affinchè vengano stabilizzati da subito. Una situazione che va avanti dal 2008 e che gli stessi lavoratori interinali hanno partecipato ad una selezione pubblica per acquisire l’impiego presso la società. «Appare del tutto evidente che la situazione esposta è in palese violazione della legge – ha sottolineato Ventura – rappresentando un danno sia per i lavoratori in primis, che per il patrimonio dell’azienda in caso di lite giudiziari». E proprio da Ventura parte la richiesta di provvedimenti o almeno di conoscere quali vogliano mettere in atto i vertici della società. «Bisogna subito integrare gli interinali e nel contempo predisporre opportune transazioni in modo da mettere al riparo le casse aziendali da eventuali danni erariali». Ma non senza le premesse. Secondo Ventura infatti: «Veniamo a conoscenza che nella società dal 1997 al 2003 sono stati nominati 11 capisquadra, inoltre nel 2015, in via temporanea, altri 5 capisquadra, confermati dopo solo 7 mesi senza l’espletamento di nessun concorso interno – ha sottolineato Ventura – successivamente, nell’aprile 2017 è stata riconosciuta a tre di essi (di cui uno inspiegabilmente con un livello più alto) una qualifica superiore, violando in tal modo il contratto nazionale del lavoro che pone in 5 anni il periodo necessario per qualunque avanzamento di carriera». Alla luce delle considerazione, Ventura chiede quali siano state le motivazioni alla base della progressione così rapida di un cospicuo numero di dipendenti ed i criteri per la loro individuazione. «Per quanto concerne poi, l’utilizzio delle auto aziendali ci è stato riferito che i veicoli vengono parcheggiati, alla fine del turno, presso la sede della società. Allora, chiediamo di conoscere se esiste un registro di carico e scarico dei mezzi e anche di confermare la presenza di Personale addetto visionando tale sistema innovativo». Dalla maggioranza dunque a quanto pare arriva un attacco preciso alla società del Comune di Salerno, che adesso si spera possa correre subito ai ripari o almeno dare risposte certe ai dubbi.