di Erika Noschese
Due nuove macchine automatiche per lo spazzamento delle strade e per la pulizia dei locali. Salerno Pulita punta sempre più verso l’innovazione e automatizza alcuni servizi per rendere pulite alcune strade di passaggio come il Lungomare e il Corso Vittorio Emanuele. Si tratta, nella fattispecie, di una spazzatrice automatica che consentirà di avere un supporto nello spazzamento, soprattutto nelle aree di passeggio, una macchina geo referenziata di ultima tecnologia, sarà solo necessario fare – la prima volta – la mappatura delle aree da manutenere e poi andrà in automatico e di una lava asciuga che sarà utilizzata soprattutto per gli uffici comunali. «Sono mezzi che non sono sostitutivi del personale dipendente ma serviranno a migliorare i servizi secondo le linee guida Rera che prevedono il 30% di spazzamento automatizzato, necessarie per migliorare la qualità del servizio e sviluppare più ore di lavoro, rispetto al contratto collettivo nazionale», ha dichiarato il presidente di Salerno Pulita Vincenzo Bennet che, per l’occasione, fa il punto della situazione e replica alle accuse mosse dalla Csa Fiadel Salerno in merito agli uomini che la società partecipata mette in campo in questo periodo di festività natalizie: «È una polemica che non condivido, il sindacato dovrebbe preoccuparsi di altro, non della pulizia della città tanto che non abbiamo avuto segnalazioni, il servizio è andato bene e riteniamo di poter capire quando servono più persone – ha detto ancora il presidente di Salerno Pulita – Da quando è partito Luci d’Artista siamo in grado di capire quando c’è un maggiore afflusso e abbiamo garantito un maggiore spazzamento nel fine settimana, abbiamo garantito più svuotamenti di servizi per andare incontro alle esigenze dei cittadini e delle imprese di Salerno». Nel frattempo, il 2023 dovrebbe essere l’anno del risparmio per i cittadini salernitani, con una Tari ridotta: «Credo che riusciremo a dare un primo segnale sulla Tari già dal 2023, ovviamente, perché quando cresce la percentuale della raccolta differenziata cala il non differenziabile che è il vero costo di smaltimento elevato che sostiene il Comune di Salerno – ha detto il presidente di Salerno Pulita – Chiuderemo con una percentuale ormai prossima al 65%, raggiungibile solo da poche città italiane ma quest’obiettivo si trasformerà in un primo obiettivo nell’anno 2023 per vederlo sostanziale nel 2024». Infine, l’appello alla cittadinanza a rispettare il corretto conferimento dei rifiuti ma anche a contribuire alla pulizia delle strade, utilizzando gli appositi cestini getta carte, dislocati lungo il capoluogo.