Salerno. Liceo Alfano I, 80 anni dalla liberazione - Le Cronache Salerno
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Salerno. Liceo Alfano I, 80 anni dalla liberazione

Salerno. Liceo Alfano I, 80 anni dalla liberazione

Prima della pausa Pasquale, nell’ultimo giorno di scuola al liceo Alfano I si è tenuta la presentazione del lavoro scolastico di “Papaveri Salernitani”. In continuità con analoghe manifestazioni, tenute negli anni precedenti tese al recupero di personalità nate nei nostri territori, che la storiografia ufficiale ha relegato nel novero di comparse quest’anno tre quadri, si sono aggiunti alla già cirposa collezione. In questi ultimi anni i ragazzi del liceo Alfano I, caro alla custodia della dirigente Elisabetta Barone, e coordinati dall’eccellente professoressa Annamaria Valletta, hanno ripreso la memoria e approfondito sulla motivazione che influirono sulle scelte personali. Inoltre per ognuno di esse espongono le loro immagini. Quest’anno la loro pregevole galleria si è ampliata di tre pannelli che hanno trovato stabile sistemazione nella loro Aula Magna. I tre nuovi pannelli ricordano tre nativi cittadini in ordine di nascita: Maro Carmine de Dominicis classe 1921 MBVM caduto a La Maddalena il 13 settembre 1943 in quella che fu la prima azione militare congiunta esercito, marina e Carabinieri fatta in patria contro i tedeschi occupanti; Sergente Manzo Giovanni classe 1923 MBVM che fu disarmato in Grecia, fuggito dalle grinfie naziste e alla deportazione fino a partecipare nella guerra di liberazione di Cherasco; Oreste Pastore, nato a Canalone classe 1926 e caduto nell’insurrezione di Torino contro i nazifascisti nell’aprile 1945. Particolare non trascurabile che cadde all’ età pari età dei nostri studenti! Essi scelsero, anzi la Storia li obbligo a scegliere. Essi scelsero in modo giusto di scavare buche dei pilastri costituzionali. I tre sono facce da custodire e interrogare poste dentro il Liceo Alfano I, estratte dall’obblio dai ragazzi di oggi. I Maestri del Lavoro del Consolato Salerno, si sono adoperati affinché la loro ricerca diventasse documento storico inoppugnabile, perché troppi in 80 anni hanno beneficiato, e usano a loro vantaggio, dell’obblio su questi nostri ragazzi nati a Pastena e Canalone. Guardando le loro foto si spera che chi leggerà apprenderà che la liberazione nel 1945 fu un “patto giurato fra uomini liberi che volontari si adunarono per dignità e non per odio decisi a riscattare la vergogna e il terrore del mondo”. Oltre al ricordo visivo gli studenti hanno portato i loro lavorò a ricordo arricchendo i convenuti con le arti della musica, della danza, dei testi enunciati, delle canzoni e di contenuti da remoto, linguaggi e interazioni grafiche multimediali care alle abilità giovanili magistralmente indirizzati dal corpo docente. Alla manifestazione tra gli altri invitati, sono intervenuti il Vice Presidente della Federazione Nazionale Maestri, Roberto Bauco e il Console Regionale Luigi Caroppo. Buon 80° di Liberazione! Che i liceali ci stimolino a volgere uno sguardo verso un futuro di Pace.

MdL Giuseppe Nappo