Salerno, Francese: "puntare ulteriormente sulla cultura" - Le Cronache Salerno
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Salerno, Francese: “puntare ulteriormente sulla cultura”

Salerno, Francese: “puntare ulteriormente sulla cultura”

di Erika Noschese

È forte l’impegno della consigliera Alessandra Francese a favore dei rioni collinari. Proprio nei giorni scorsi, infatti, è andata in porto una importante proposta che, inevitabilmente, stravolge il trasporto pubblico in città che oggi, soprattutto nei giorni festivi, penalizza i rioni collinari. Intanto, con l’avvio ufficiale della nuova edizione di Luci d’Artista, rassegna natalizia finanziata dalla Regione Campania, la consigliera Francese conferma l’importanza di eventi collaterali destinati soprattutto ai giovani, come il Villaggio di Babbo Natale, proposto nel 2016 con un successo importante.

Consigliera Francese, un grande risultato per i rioni collinari. Il quartiere Ogliara, nei giorni festivi, non sarà più isolato. Un risultato importante raggiunto grazie al suo impegno…

«Sì, questo è stato un obiettivo che mi ero prefissata fin dalla campagna elettorale del 2021. Finalmente, grazie anche all’impegno dell’assessore Galdi, siamo riusciti a compiere un primo passo concreto. I rioni collinari devono diventare una priorità per l’amministrazione: i cittadini lamentano da tempo problematiche legate alla pulizia, al verde, alla sicurezza e persino alla mancanza di una “movida” che possa rivitalizzare questi luoghi. C’è ancora tanto da fare, ma l’impegno non manca mai».

Un bilancio del suo mandato fino ad oggi?

«Posso dire che essere consigliera mi ha permesso di osservare da vicino le molteplici problematiche della città e di lavorare per affrontarle. Tuttavia, non è sempre semplice: la mancanza di fondi e, a volte, dissapori interni all’amministrazione rallentano i processi. La mia priorità resta sempre quella di fare il meglio per la comunità, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili».

Lei incontra spesso i cittadini, è tra la gente. Quali sono le priorità per la città?

«Le priorità principali sono pulizia, verde pubblico e sicurezza. Però, credo fermamente che queste questioni debbano essere affrontate in parallelo con una maggiore educazione civica. Troppo spesso ci troviamo di fronte a situazioni di inciviltà che aggravano problemi già esistenti. Tutti devono fare la propria parte: istituzioni e cittadini».

Cultura: la biblioteca provinciale è chiusa. Come affrontare questa situazione?

«La chiusura della biblioteca rappresenta una grave perdita per la città. La cultura dovrebbe essere un pilastro per lo sviluppo della comunità, e stiamo lavorando per trovare soluzioni che permettano di valorizzare gli spazi esistenti e incentivarne l’utilizzo. Una maggiore comunicazione e promozione degli eventi culturali è fondamentale».

Da giovane mamma è molto attenta ai giovani. I social sono un aspetto cruciale. Cosa ne pensa?

«Da madre di due adolescenti, sono molto preoccupata per l’influenza che i social esercitano su di loro. Ritengo che sarebbe opportuno regolamentare meglio l’accesso ai social network, ad esempio richiedendo una registrazione con documento autenticato per garantire contenuti adeguati all’età. Vorrei creare spazi di interazione positiva, come una “nonnoteca”, dove giovani e anziani possano scambiarsi esperienze e valori. Credo che questo tipo di iniziativa possa aiutare a colmare il divario generazionale e a recuperare valori che rischiano di perdersi».

Emergenza furti: un allarme concreto sul territorio. Come intervenire?

«La sicurezza è una delle maggiori preoccupazioni. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un aumento di episodi di furti e alla presenza di parcheggiatori abusivi spesso aggressivi. Non dobbiamo mai abbassare la guardia. Stiamo lavorando per intensificare i controlli sul territorio e migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini».

Giovani e cultura: quali iniziative propone?

«Per coinvolgere i giovani nella cultura, è essenziale avvicinarli con strumenti moderni. Ho proposto l’installazione di led wall in punti strategici della città, come parcheggi o fermate degli autobus, per promuovere le iniziative comunali. Questo aiuterebbe anche chi non utilizza i social o non consulta i siti ufficiali. Inoltre, dobbiamo investire in spazi e attività che rendano la cultura accessibile e attraente per le nuove generazioni».

Luci d’Artista, buona la prima…

«Luci d’Artista è una manifestazione importante che oggi anno porta in città tanti turisti e visitatori. È una manifestazione importante che andrebbe arricchita con eventi e attrazioni perché le luci non bastano più. Nel 2016 a Salerno installammo il Villaggio di Babbo Natale, ebbe un grande successo. Penso a piste di pattinaggio, fontane danzanti, proiezioni di luci, artisti di strada e non solo».

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