di Monica De Santis
“Una Banca di Racconti”, promosso da Fondazione Cassa Rurale Battipaglia e Banca Campania Centro in collaborazione con l’Associazione SalernoInFestival è il titolo del progetto dedicato alla scrittura della sceneggiatura, al piano di produzione e a quello di regia che ha visto come protagonisti i giovani soci Kairòs di Banca Campania Centro da luglio vivranno l’esperienza della produzione. L’iniziativa presentata ieri mattina nel salone del Gonfalone di Palazzo di Città, dal direttore artistico di Linea D’Ombra Giuseppe D’Antonio, da Camillo Catarozzo, presidente Banca Campania Centro, Fausto Salvati, direttore generale Banca Campania Centro, Federico Del Grosso, presidente Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, dall’assessore alla cultura Antonia Willburger e da Diego De Silva, scrittore drammaturgo e sceneggiatore E’ stato proprio De Silva al termine della presentazione del progetto a parlare della possibilità di sviluppo e di occupazione per i giovani attraverso questa bella iniziativa… “In realtà dovrebbe essere un’impresa all’ordine delle idee di qualsiasi comunità che voglia proiettarsi in un futuro possibile e immaginabile. Quello che abbiamo fatto è costruire, attraverso Linea D’Ombra, e con il finanziamento di una banca di prossimità, un cortometraggio che avesse dentro di se, ovviamente il tema del danaro, trattandolo non come uno strumento di accumulazione o come un punto d’arrivo e di conquista di valore in se, ma come occasione di costruzione di una felicità di coppia ed è questa l’idea che abbiamo cercato di costruire attraverso quella che è la struttura tipica del cortometraggio che è quella sostanzialmente di impostare il racconto in una direzione e di ribaltarne le scelte”. De Silva ha poi proseguito affermando anche che “Sono soddisfatto del lavoro svolto. Quando si entra nel merito si comprende il valore fortissimo dell’esperienza e con il gruppo è nato un percorso straordinario in questo senso. La sceneggiatura racchiude gli spunti che sono emersi durante gli incontri: siamo partiti dalle idee che i giovani hanno di volta in volta tirato fuori. Idee interessanti e guizzanti. Lontani dall’idea di uso dei soldi come mezzo fine a se stesso il messaggio è incentrato sul concetto di denaro come occasione per portare a compimento un progetto di felicità. Con il regista Luigi Marmo si è creata una bella intesa ed è importante per portare a casa un film che abbia tutti gli ingredienti giusti”. Salerno e il Giardino della Minerva saranno alcune delle location scelte per realizzare un cortometraggio. Il corto sarà presentato alla XXVI edizione del Linea d’Ombra Festival, in programma a Salerno dal 23 al 30 ottobre 2021, e sarà promosso nei circuiti internazionali dei cortometraggi, nei festival e nelle rassegne dedicate al settore. Il Festival nasce con due specifici obiettivi: promuovere la creatività di giovani talenti del mondo del cinema e degli audiovisivi e favorire il passaggio di una simbolica linea d’Ombra, dall’amare i racconti per immagine a realizzarli, accogliendo la sfida del confronto internazionale. La rete di conoscenze e di contatti con il mondo del cinema ha consentito di coinvolgere nel progetto professionisti di alto profilo, dal regista Andrea D’Ambrosio alla produttrice Antonella Di Nocera, dallo scrittore Diego De Silva al direttore della fotografia Francesca Amitrano, alla costumista Stefania Pisano. L’Associazione, tra l’altro, vanta almeno venti anni di attività di formazione nel campo degli audiovisivi, dal Progetto Scuola al Media Education Campus. Esperienze che hanno garantito l’alta resa organizzativa e didattica. Soddisfatto dell’iniziatiava e dell’esperienza che hanno vissuto i ragazzi anche Giuseppe D’Antonio… “È stata un’esperienza molto coinvolgente, entusiasmante che speriamo di poter ripetere, anche in altri contesti e con altri giovani. Credo che abbiamo ancora una volta dimostrato la validità del rapporto tra cultura e impresa e su questa strada dovremo continuare. Dopo la presentazione ufficiale del corto qui a Salerno, siamo pronti ad iscriverlo a tutti i festival nazionali ed internazionali. Sarà il nostro biglietto da visita per far conoscere a più persone possibili le bellezze della nostra città e la sua storia”. “È stata un’esperienza molto coinvolgente, entusiasmante che speriamo di poter ripetere, anche in altri contesti e con altri giovani. Credo che abbiamo ancora una volta dimostrato la validità del rapporto tra cultura e impresa e su questa strada dovremo continuare” ha detto nel corso della presentazione Camillo Catarozzo, presidente Banca Campania Centro. Mentre per Federico Del Grosso, presidente Fondazione Cassa Rurale Battipaglia.. “Questo progetto è riuscito a raggiungere un duplice obiettivo, da un lato coinvolgere i giovani soci Kairòs in tutte le sue fasi di svolgimento, dalla formazione curata da esperti del settore al casting e alle scelte delle location, dall’altro ha confermato ancor di più la volontà della Fondazione Cassa Rurale e di Banca Campania Centro di raccontare il proprio territorio, conoscerlo nel profondo e trasmettere valori positivi. Condivido questi risultati con il presidente Catarozzo e il direttore Salvati, che hanno voluto fortemente questa iniziativa, e con i consiglieri di Banca e Fondazione che ci hanno supportato in questa idea unica e originale per il mondo cooperativo.”