Erika Noschese
Due manifestazioni e una città blindata. E’ apparsa così, ieri, Salerno che tra Pride e congreghe non sembra essersi riuscita a dristicare tra entrambe le manifestazioni. E così, mentre sul lungomare sfilavano per i diritti di tutti da piazza Casalbore ha avuto inizio il VII Cammino regionale delle Confraternite della Campania che he aveva come tema: “In cammino verso la casa del Padre, quale testimonianza di fede, di comunione tra i confratelli, nella Chiesa che vive in mezzo alla gente”. Diversi gli autobus giunti nell’ampio parcheggio dello stadio Vestuti con a bordo i fedeli provenienti da tutta la Campania. Unica pecca, a quanto pare, l’organizzazione. Giunti in piazza, infatti, nessuno sapeva dove andare. «Non sappiamo dove riuncirci con gli altri e non sappiamo dove sono quelli di Salerno», ha dichiarato un fedele proveniente da Benevento. E così, tra dubbi e incertezze sul percorso da compiere, il cammino ha avuto inizio. Una lunga sfilata che ha toccato la zona del Carmine prima di giungere, intorno alle 19, presso il Duomo di Salerno dove si è tenuta la messa presieduta da monsignor Luigi Moretti. Al termine della celebrazione eucaristica si è poi tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione alla congreghe che hanno aderito alla manifestazione regionale. Il VII cammino delle Confraternite della Campania ha avuto inizio già dalle 8 del mattino con una visita guidata per la città di Salerno ed in particolare alla Cripta della Cattedrale, alla tomba dell’Apostolo ed Evangelista Matteo, al Museo Diocesano, attiguo alla cattedrale, artistica Chiesa di San Giorgio, (Via Duomo), all’Arciconfraternita di Maria SS.ma del Rosario e S. Giuseppe, Largo San Domenico, Teatro Comunale “G. Verdi” – Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, Pinacoteca provinciale di Salerno (Via Mercanti). Dopo l’accoglienza e la registrazione dei gruppi presso la segreteria del Santuario Cittadino di Maria Santissima del Carmine, i fedeli si sono ritrovati presso il liceo Tasso per la conferenza sui Consigli Direttivi e i PP. Spirituali: “In cammino verso la casa del Padre, quale testimonianza di fede, di comunione tra i confratelli, nella Chiesa che vive in mezzo alla gente”. Tra i partecipanti don Francesco Sessa, delegato Arcivescovile per le Confraternite della diocesi di Salerno – Campagna – Acerno; Monsignor Luigi Moretti, Arcivescovo Metropolita di Salerno – Campagna – Acerno; il sindaco Enzo Napoli; il presidente delle Confraternite delle diocesi d’Italia, il dottor Francesco Antonetti; Monsignot Mauro Parmegiani, Vescovo di Tivoli e Assistente Ecclesiastico Nazionale della Confederazione delle Confraternite. Insomma, un momento di preghiera e di confronto per le congreghe della Regione Campania, proprio in concomitanza del Pride 2018, giunto nuovamente in città dopo circa sei anni. Che si tratti di una velata risposta al Pride al momento non è dato saperlo ma c’è chi sostiene che la chiesa abbia autorizzato questa manifestazione proprio dopo che l’amministrazione comunale ha dato il suo ok alla sfilata sul lungomare per l’affermazione dei diritti.