Domenica dalle 10 alle 22 una giornata speciale di creatività sullo sfondo del Lungomare
Di AMBRA DE CLEMENTE
Presentato ieri mattina nella splendida location dell’Embarcadero con un elegante aperitivo, la domenica Block party di Salerno. In italiano sarebbe la Festa dell’isolato: una sorta di festa strada in strada, una miscellanea di cibo, musica, vino e arte. La fotografia perfetta di quanto accadde a New York negli anni del black power è data dall’avvento dei cosiddetti “block party”: stimolati dalla potente musica funk proveniente da sistemi collegati ai cavi per l’erogazione dell’energia elettrica ai lampioni pubblici, i cittadini appartenenti allo strato più basso della società si dimenavano all’insegna della spensieratezza e della congregazione, improvvisavano numeri pirotecnici su raffazzonate piste da ballo e facevano tutto quanto fosse necessario per dimenticare – almeno per qualche ora – di essere degli emarginati nel proprio paese. L’incredibile successo ottenuto da queste chiassose iniziative iniziò ben presto ad attirare la stampa del settore, incuriosita dalla rapida espansione di un movimento undeground nato sulle ceneri della discriminazione razziale: già verso la fine degli anni ’70, diverse mostre furono organizzate per esporre i lavori più impegnati dei graffitari (i quali, nel frattempo, erano passati dai semplici tag nelle metropolitane alla composizione di vere e proprie opere d’arte), e le case discografiche iniziarono a domandarsi se quel nuovo tipo di musica, che mescolava elementi del funk con sfumature di disco, non fosse commerciabile presso il mercato di prima fascia, quello delle radio nazionali e della televisione pubblica. Block Party, quindi, anche a Salerno: domenica 8 ottobre, dalle 10 alle 22, l’Embarcadero diventerà il quartier generale di una giornata tutta da vivere, speciale, sullo sfondo dello splendido Lungomare cittadino. “Vogliamo offrire a chiunque vorrà e verrà uno spazio creativo e nuovo per tutti coloro che amano le cose belle – ha spiegato l’ideatrice Francesca Matera – il design, il modernariato, la musica. Abbiamo bisogno di stare insieme e trascorrere il nostro tempo all’aria aperta, con le nostre famiglie, i nostri affetti, godendo delle cose più semplici: cibo, buon vino, arte”. L’idea è anche quella di dare nuova alla passeggiata con momenti di condivisione ed aggregazione sociale, puntando sull’arte in tutte le sue forme. Dalle 18 alle 21 infatti la struttura organizzerà al piano superiore del complesso, dove il mare fará da sfondo a una serata dedicata al buon bere, una degustazione dedicata ai viticoltori più riconosciuti del territorio. Ogni cantina aderente proporrà dei vini che meglio rappresentano il loro stile e la loro tradizione: Feudi di San Gregorio, Viticoltori De Conciliis, I Favati, Lunarossa, Mila Vuolo, Tempa di Zoe.“Punteremo su vecchie annate e grandi formati – spiegano i direttori dell’Embarcadero Antonio Giordano e Andrea Salaris – e l’ideale presenza di uno specialista potrà solo aiutare il pubblico a capire la vera filosofia che si cela dietro ogni azienda”. Il Block Party, il primo a Salerno, si completerà con una serie di stand di designer, collezionisti, amanti del vintage, gioiellieri, ceramisti, fashionisti, fotografi, musicisti. In sottofondo e per tutta la durata dell’evento ci sarà anche la musica dal vivo con le band Tonico Settanta, Quartet, Jet Lag e Golfers; in consolle si alterneranno invece i deejay Monica Romei, Doddo, Toto Valitutti, Ivo Toscano, Roberto Perotti, Paolo Caravano.