Circa 219 chilogrammi di cocaina, nascosti all’interno di container di frutta esotica vennero sequestrati nel marzo 2023, al Porto di Salerno, dal personale del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in collaborazione con il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno e con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Salerno. A due anni di distanza, per gli otto imputati della cosca Alvaro di Sinopoli accusata di traffico internazionale di stupefacenti , sono arrivate le condanne.
Le ha pronunciate il gip del Tribunale di Salerno, Annamaria Ferraiolo, al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Il procedimento scaturisce da un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, coordinata da Guglielmo Valenti, pm della Dda guidata da Giuseppe Borrelli. Il gruppo avrebbe organizzato l’importazione della droga che giunse a Salerno a bordo della “Victoria L”, una motonave proveniente dal Marocco.
La droga era nascosta in container refrigerati ufficialmente carichi di banane: in uno, con l’ausilio dell’infallibile fiuto del cane antidroga “Fabry”, vennero trovati 171,84 chili, in un altro 47,30. Una precedente spedizione, giunta con la “Livorno Express”, aveva trasportato oltre 1.100 chili di marijuana. I canali di approvvigionamento avrebbero coinvolto organizzazioni criminali con base in Sudamerica e in Spagna.





