Salerno chiede fiducia per la sua squadra e la sua tifoseria - Le Cronache Attualità
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Salerno chiede fiducia per la sua squadra e la sua tifoseria

Salerno chiede fiducia  per la sua squadra e la sua tifoseria

L’istanza presentata dall’onorevole Pino Bicchielli al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi segna un passaggio fondamentale per la città di Salerno. Con parole chiare e rispettose, il parlamentare ha chiesto che venga rivalutata la misura che vieta ai tifosi granata le trasferte, sottolineando il comportamento maturo e corretto dimostrato nelle prime due giornate di campionato.

Subito dopo, anche la Salernitana ha voluto affiancare questa richiesta, confermando così l’unità di intenti fra istituzioni e società sportiva. Non due voci contrapposte, ma un unico coro che chiede di guardare avanti, di restituire alla tifoseria il diritto di accompagnare la squadra anche fuori dall’Arechi.

Il momento parla da solo: la Salernitana, pur avendo conosciuto la prima sconfitta casalinga, resta in testa alla classifica di Serie C e continua a incarnare un entusiasmo ritrovato che non si spegne. La città respira fiducia e passione: c’è voglia di riscatto immediato, di dimostrare che Salerno sa esprimere un tifo caloroso ma civile, capace di trasformarsi in energia positiva per la squadra e in esempio per l’intero movimento calcistico.

Questa doppia istanza non è frutto dell’improvvisazione, ma il risultato di un fine lavoro di relazione istituzionale, condotto con equilibrio e determinazione. Bicchielli ha interpretato il sentimento della città e dei tifosi, la società ha confermato la volontà di voltare pagina: due azioni coordinate che rafforzano la credibilità della richiesta.

Ora la parola spetta al Ministro Piantedosi, uomo di equilibrio e sensibilità, a cui Salerno guarda con fiducia. Una revoca del divieto non sarebbe soltanto un atto di giustizia verso migliaia di famiglie estranee ai comportamenti di pochi, ma anche un segnale di attenzione verso una città che vuole vivere lo sport come occasione di crescita, entusiasmo e orgoglio collettivo.

La città, la squadra e la sua tifoseria hanno dato prova di maturità. È il momento che venga loro restituito il diritto di dimostrarlo, continuando a confermare negli stadi italiani la compostezza, il calore e la bellezza del tifo salernitano.

Clara Siniscalco