di Erika Noschese
Una mattinata di ordinaria passeggiata si è trasformata in un drammatico incidente a Salerno nella tarda mattinata di ieri, riaccendendo l’attenzione sulla sicurezza dei marciapiedi cittadini e sulla manutenzione delle strutture private adiacenti. L’episodio si è verificato sul Corso Garibaldi, nel tratto antistante l’ingresso dell’ufficio sanitario dell’ASL di Salerno – Dipartimento di Prevenzione, in prossimità dell’Unità Operativa Salute Mentale, subito dopo il ponte sul fiume Irno. Una donna cinquantenne residente a Torrione, che in quel momento stava camminando sul marciapiede, è letteralmente sprofondata nel sottosuolo a causa dell’improvviso cedimento di una delle tre grate metalliche presenti in quel punto. La grata ha ceduto proprio nell’istante del passaggio, facendo precipitare la signora in un volo stimato di circa cinque metri fino ai locali sottostanti, identificati come i garage di un vicino condominio. L’impatto le ha procurato serie conseguenze, incluse diverse fratture alle costole. Il cedimento, come accertato da un tecnico del Comune intervenuto immediatamente sul posto insieme alla Polizia Municipale, è stato causato dall’ossidazione della struttura. Le grate in questione, presenti sul marciapiede di Corso Garibaldi, sono risultate essere di pertinenza privata, facenti capo agli edifici condominiali della zona. L’allarme è scattato immediatamente grazie alla prontezza dei passanti che hanno assistito alla scena. Sul posto sono giunti tempestivamente i soccorsi del 118, la Croce Rossa Italiana e le squadre dei Vigili del Fuoco. Le operazioni per il recupero della donna, che si trovava in fondo al vano apertosi, sono durate diversi minuti, svolgendosi tra lo stupore e la preoccupazione generale dei cittadini. Stabilizzata sul posto, la signora è stata poi trasportata d’urgenza in codice rosso presso l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Nelle ore successive all’incidente, è stato confermato che, pur avendo riportato gravi fratture, la donna è cosciente e non in pericolo di vita tanto che nella tarda serata di ieri è stata dimessa per fare ritorno presso la sua abitazione. Presso il luogo dell’incidente, per i rilievi di rito e per coordinare le prime verifiche, sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, il Comandante Rosario Battipaglia, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, e l’architetto Fabrizio Vito dell’Ufficio Pubblica Incolumità del Comune. La Polizia Municipale ha inoltre provveduto a convocare gli amministratori dei condomini coinvolti per i primi chiarimenti. L’episodio ha immediatamente sollevato interrogativi sullo stato di manutenzione delle strutture private che insistono sul suolo pubblico nel capoluogo campano. In zona, infatti, sono presenti diverse grate simili e, nell’immediatezza dell’accaduto, la Polizia Municipale ha dato il via a un sopralluogo per verificare lo stato di sicurezza anche delle altre aperture. Dalle prime verifiche, è emersa la possibilità che vi siano altre grate in condizioni precarie. Tuttavia, il fatto più allarmante è legato alla conferma che la pericolosità non fosse affatto ignota. In particolare, è emerso che già da quasi un mese la grata poi ceduta versava in condizioni visibilmente pessime, con evidenti segnali di degrado. Non solo la condizione della singola grata era nota, ma voci diffuse e riscontri da parte delle forze dell’ordine attestano che erano state inoltrate diverse segnalazioni, soprattutto negli ultimi mesi, riguardanti sia la potenziale pericolosità delle grate che lo stato precario del marciapiede circostante, dove alcune mattonelle risultavano rotte e mobili. La pericolosità della zona era già stata oggetto di attenzione e si chiedeva da tempo un intervento di ripristino. Tali segnalazioni erano state indirizzate direttamente agli agenti della Polizia Municipale, spesso presenti nell’area per motivi di controllo stradale. Inoltre, chi ha assistito alla scena ha riferito di aver udito chiaramente le urla della donna immediatamente dopo il volo. La grata, necessaria data la presenza sottostante dei garage, era di responsabilità del condominio, che avrebbe dovuto provvedere alla sua sostituzione. L’intervento degli Ufficiali del Comune e della Polizia Municipale ora si concentra proprio sull’accertamento delle responsabilità e sul chiarimento se le presunte segnalazioni fossero state effettivamente ricevute dal Comando. L’azione più immediata da parte delle autorità è stata la messa in sicurezza dell’area: il tratto di marciapiede interessato è stato prontamente transennato per impedire ulteriori accessi pedonali e scongiurare nuovi pericoli. Le indagini ora devono stabilire se il potenziale rischio fosse già stato comunicato formalmente e con quale grado di urgenza. Qualora risultasse che la pericolosità fosse stata segnalata alle autorità e il pericolo fosse stato conclamato, l’Ufficio Incolumità del Comune sarebbe dovuto intervenire con la massima urgenza, disponendo la transennatura immediata della zona, in attesa che i privati adempissero all’obbligo di sostituzione. È proprio questo l’aspetto cruciale su cui si concentreranno le indagini: stabilire eventuali omissioni nella gestione della pubblica incolumità a Salerno, verificando se, nonostante la condizione nota del marciapiede e delle grate, la zona fosse stata lasciata accessibile ai pedoni. L’incidente di Corso Garibaldi, una vera e propria tragedia sfiorata nel cuore di Salerno, impone una riflessione urgente sulla necessità di un monitoraggio più stringente da parte degli organi di controllo per garantire che le strutture private a ridosso del suolo pubblico siano mantenute in condizioni di assoluta sicurezza. Le attuali priorità restano il monitoraggio delle condizioni della donna ferita e l’accertamento definitivo dei fatti per stabilire eventuali responsabilità.





