La decisione di abbattere i pini storici del Parco Arbostella sta scatenando accese polemiche nel quartiere e oltre. Una “stretta al cuore” per chi, come i residenti, ha visto crescere quegli alberi nel tempo, ma un intervento definito inevitabile dall’amministrazione comunale per garantire la sicurezza pubblica.
In una nota congiunta, Aniello Salzano, coordinatore dei Popolari e Moderati, e i consiglieri comunali Giuseppe Zitarosa e Barbara Figliolia hanno spiegato i motivi dell’operazione: “Il Comune, attraverso l’assessore Natella, è stato costretto a rimuovere alberature non più sicure. Ricordiamo che, solo qualche anno fa, un grosso pino è crollato miracolosamente senza causare vittime, e nel parco giochi dei bambini si sono verificati cedimenti di rami e fusti, rendendo necessaria la chiusura temporanea dell’area”.
Le immagini di pini abbattuti hanno sollevato l’indignazione di molti residenti e ambientalisti, che vedono l’operazione come una perdita dolorosa per il quartiere. Tuttavia, i rappresentanti comunali hanno ribadito che l’intervento era urgente: “Episodi come la recente caduta di un pino all’Università, che ha messo in pericolo la vita di due giovani studenti, ci ricordano quanto sia fondamentale prevenire tragedie analoghe”.
Oltre agli abbattimenti negli spazi pubblici, si sta procedendo anche nei lotti privati, dove le dimensioni degli alberi e la vicinanza alle abitazioni rappresentano un rischio per pedoni e strutture. Gli amministratori hanno sottolineato che la problematica deriva da errori passati: “La scelta degli alberi e il loro posizionamento durante la costruzione del Parco Arbostella sono stati sbagliati. Le radici hanno danneggiato tubature, fognature e pavimentazioni, complicando la convivenza tra la vegetazione e il tessuto urbano”.
Nella nota si riconosce che una manutenzione più puntuale in passato avrebbe potuto ridurre l’impatto dell’intervento: “Con una potatura regolare e un monitoraggio annuale, forse si sarebbe evitata questa soluzione drastica”.
Ora, però, il focus è sul futuro: “Bisogna pensare immediatamente a una nuova piantumazione con specie arboree idonee, per restituire al quartiere l’identità verde che l’ha sempre contraddistinto, ma in totale sicurezza per i cittadini”.
La richiesta è chiara: “Chiediamo all’amministrazione di annunciare al più presto un piano di intervento che ripristini il Parco Arbostella come il polmone verde amato dai residenti e dai frequentatori, ponendo fine alle polemiche”.






