Grande emozione ieri pomeriggio al Salone del Gonfalone di Palazzo di Città dove si è tenuta la XV edizione del Premio “Salernitani Doc”, la manifestazione ideata nel 2008 da Massimo Staglioli, presidente dell’omonima associazione e vicepresidente provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori, giunta quest’anno alla XV edizione. Un appuntamento particolarmente atteso dalla cittadinanza che vede, come da statuto, l’assegnazione dei riconoscimenti a donne e uomini salernitani che vivono e lavorano dando lustro alla loro città di origine. La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno d’Italia e l’inno d’Europa eseguito magistralmente dagli studenti salernitani. Successivamente, il presidente dell’associazione Salernitani Doc ha conferito l’Attestato di Salernitano Doc al Prefetto di Salerno, il dottor Francesco Esposito: «Sono andato via da questa città 30 anni fa e in questo tempo ho sempre portato con me Salerno e il legame con la mia città natale e la mia Salernitanità – ha dichiarato il prefetto Esposito – Questo premio viene conferito ad una comunità che tutti noi rappresentiamo e alla quale apparteniamo». Tra i premiati il Presidente e il Sindaco revisore dell’ordine dei dottori Commercialisti di Salerno, dottor Agostino Soave e il dottor Antonio Piluso; Nicola Castorino (premiato dal sindaco Napoli), responsabile della pagina di economia del quotidiano Le Cronache; le giornaliste Erika Noschese (premiata da Lello Ciccone), Monica De Santis, Olga Sammauro, Francesca Salemme e Cinzia Ugatti, solo per citarne alcune. A lanciare un messaggio di pace e di speranza l’arcivescovo di Salerno monsignor Andrea Bellandi che ha aperto la cerimonia ringraziando il presidente Staglioli per l’iniziativa che da 15 anni porta egregiamente avanti. A ricevere il prestigioso riconoscimento anche Gerardo Petrozzino e Alberto Pacifico e Annamaria Calonico, il noto medico Vincenzo Pagliara, Vincenzo Pellegrino . «Un momento importante questo che si rinnova ogni anno da 15 anni – ha detto il sindaco Vincenzo Napoli – Salerno è una città accogliente lo abbiamo sempre dimostrato durante questi anni e continueremo a farlo».
