di Marco De Martino
SALERNO – Una gara da non fallire. La Salernitana, questo pomeriggio a Picerno, non può permettersi ulteriori passi falsi. E non per la differenza tecnica e di classifica esistente con la compagine lucana, ma per la necessità di chiudere il girone d’andata ad una quota che sia ancora in media promozione. La Salernitana dovrà girare a 38 punti, il che significa dire che, oggi a Picerno e sabato prossimo all’Arechi contro il Foggia, Capomaggio e compagni dovranno ottenere il massimo, ovvero 6 punti. I granata dovranno provarci nonostante l’emergenza esplosa nemmeno tanto a sorpresa ieri pomeriggio a causa delle prime crepe venute fuori dopo il filotto negativo in cui sono incappati collezionando tre punti nelle tre gare casalinghe contro Crotone, Potenza e Trapani e rimediando la sonora cinquina in casa della diretta concorrente Benevento. Coppolaro, Inglese e Varone fuori dall’elenco dei convocati è un indizio di mercato inequivocabile. Tra i calciatori più attesi alla vigilia del campionato, sono stati invece tra coloro che hanno deluso le aspettative, a causa di un rendimento ben al di sotto delle loro potenzialità. Ovviamente a far rumore maggiormente è l’assenza di Inglese il quale, dopo aver preferito Salerno a Catania, si è progressivamente immalinconito fino a ricevere, domenica scorsa all’uscita dal campo nel finale del match con il Trapani, la prima sonora bordata di fischi da parte dei tifosi granata. A cercarlo, come negli ultimi giorni del mercato estivo, è l’Union Brescia e dunque la sua breve esperienza a Salerno ormai sembra essere già finita. Il probabile addio di Inglese non deve però spostare l’attenzione dall’obiettivo della Salernitana che è quello di battere, questo pomeriggio, un Picerno ultimo ma non remissivo, come testimonia la doppia sconfitta per 1-0 subita negli ultimi due turni contro Catania e Cosenza. Bisognerà fare attenzione soprattutto alle amnesie che hanno caratterizzato le ultime uscite stagionali, sia in difesa che in attacco. Mister Raffaele, anch’egli finito nel mirino della critica, proverà a conferire dinamismo al reparto nevralgico inserendo il rispolverato Quirini accanto a Tascone e Capomaggio. In attacco spazio alla coppia Liguori-Ferrari, mentre in difesa gli uomini saranno contati con soltanto tre difensori centrali a disposizione, i titolari Matino, Golemic e Anastasio, e come alternativa il baby Barzagli. E così, in attesa dei rinforzi promessi dalla società, la Salernitana dovrà stringere i denti, fare di necessità virtù e portare via da Picerno tre punti vitali.





