di Fabio Setta
SALERNO. Basterà la seduta di rifinitura di questa mattina per sciogliere i dubbi di formazione oppure il tecnico aspetterà domani mattina, guardando magari in cielo sperando che non piova? Chissà, ma resta il fatto che per il tecnico granata la formazione da schierare contro il Frosinone resta ancora un rebus. Gli indisponibili sono gli squalificati Foggia e Rizzi e gli infortunati Molinari ed Esposito. Per il resto c’è abbondanza. L’unica certezza è rappresentata dal reparto difensivo. Tra i pali tornerà Iannarilli, che ha scontato il turno di squalifica, mentre Berardi, nonostante la prestazione positiva offerta a Catanzaro si accomoderà in panchina. Il quartetto difensivo sarà composto da Luciani e Piva esterni e da Tuia e Siniscalchi, pienamente recuperato al centro. Da centrocampo in su è tutto da vedere. Innanzitutto bisognerà vedere il modulo. 4-3-1-2 o 4-4-2? La scelta cambia di molto l’impiego di questo o di quel calciatore. In caso di centrocampo a quattro Montervino a destra e Ricci a sinistra sembrano i favoriti, esattamente come a Catanzaro. Al centro sicuro di una maglia Perpetuini resta da vedere chi tra Capua e Volpe sarà il prescelto. L’ex Lanciano in settimana ha lavorato duramente al fine di riconquistare la maglia da titolare, ma il giovane cresciuto nella Lazio sembra essere ancora in vantaggio. Nel caso di centrocampo a 3 con un fantasista, naturalmente scoccherebbe l’ora di David Mounard che, dopo l’ottima prestazione in coppa contro il Catanzaro, vuole lasciare il segno anche in campionato. Il centrocampo invece si schiererebbe con Montervino, Perpetuini e uno tra Capua e Volpe. Infine il reparto offensivo. Guazzo, partito dalla panchina a Catanzaro, dove aver dimostrato di avere sempre ragione lui, come ha twittato lo stesso principe dopo il match in terra calabra, giocherà dal primo minuto. Al suo fianco Ginestra è insidiato da Mendicino. Galvanizzato dal gol di domenica scorsa “Supermendo” potrebbe rappresentare la classica sorpresa di Perrone. Fuori dai giochi sia Topouzis che Gustavo, con il primo che lascerà sicuramente Salerno a gennaio e con il secondo che, invece, sta iniziando seriamente a valutare questa ipotesi.