di Marco De Martino
SALERNO. Finisce malissimo la serata dedicata ad Armandino per la Salernitana che perde per la prima volta in campionato, all’Arechi per 3-1 con un Lecce molto più affamato ed intraprendente. E pensare che i granata avevano trovato il vantaggio dopo appena cinque minuti con Calil. L’uscita di Nalini per infortunio e la pochezza delle alternative a disposizione di Menichini (che ha sbagliato tutte le scelte che c’erano da sbagliare) hanno spento la luce in casa granata ed il Lecce nella ripresa ha maramaldeggiato realizzando un tris con Carrozza (su un discusso rigore), Sacilotto e Doumbia.
LA CRONACA La Salernitana è stata fulminea. Nel giro di 5’ i granata prendono d’assalto la porta di Caglioni ed alla fine passano. Bovo parte in percussione e serve Nalini sulla destra che lascia partire un preciso traversone per la testa di Calil. Il brasiliano sovrasta Martinez e con un preciso colpo di testa batte imparabilmente l’ex Caglioni. E’ il vantaggio della Salernitana che fa esplodere l’Arechi. Il Lecce prova a reagire ma è ancora la Salernitana, con una splendida combinazione tra Calil e Negro conclusa con un tiro che fa la barba al palo della porta difesa da Caglioni da parte dell’ex Nocerina, ad andare vicina al raddoppio. Al minuto 27 brutta tegola per la Salernitana che perde per un infortunio alla caviglia Nalini (che è uscito in barella ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti), fino a quel momento tra i migliori in campo. Al suo posto Menichini spedisce nella mischia Mendicino che si piazza al centro dell’attacco con Negro che viene decentrato sulla destra. La gara però non vive ulteriori sussulti e la prima frazione scivola blandamente verso la fine con la Salernitana sul vantaggio minimo.
Ad inizio ripresa Lerda si gioca la carta Della Rocca, un attaccante, al posto di Donida, un terzino. Mannini arretra in difesa ed i salentini passano ad un ultra offensivo 4-2-4. E la t mossa dell’allenatore pugliese si rivela azzeccata visto che il Lecce perviene al pareggio. E’ il 5’ quando dopo un cross di Doumbia Moscardelli conclude e Trevisan respinge con un braccio in area. Il rigore viene segnalato dall’assistente di Marini che lo assegna dopo qualche secondo d’incertezza. Dal dischetto Carrozza non lascia scampo a Gori con una botta centrale. Il Lecce completa la rimonta al 56’: Moscardelli si beve Trevisan e calcia di destro, la conclusione è respinta da Gori proprio sulla testa dell’accorrente Sacilotto che in tuffo realizza il 2-1 giallorosso. La Salernitana ci prova al 69’ con una conclusione in mischia di Volpe ribattuta dal muro difensivo leccese. La squadra granata è però sfilacciata ed inconcludente, Menichini non ha elementi in panchina in grado di entrare e cambiare l’inerzia del match e così il Lecce in contropiede trova il tris all’80’ con Doumbia che chiude i conti.
SALERNITANA-LECCE 1-3
SALERNITANA (4-3-3): Gori; Tuia, Lanzaro, Trevisan, Pezzella (92’ Franco); Bovo (80’ Giandonato), Favasuli, Volpe; Nalini (28’ Mendicino), Calil, Negro. A disp.: Russo, Bianchi, Grillo, Castiglia. All.: Menichini
LECCE (4-2-3-1): Caglioni; Donida (46’ Della Rocca), Abruzzese, Martinez, Lopez; Sacilotto, Gomes; Mannini, Carrozza (85’ Rosafio), Doumbia; Moscardelli (74’ Lepore). A disp.: Petrachi, Carini, Rullo, Miccoli. All.: Lerda
ARBITRO: Marini di Roma 1 (Fraschetti-Ficarra)
MARCATORI: 5’ Calil, 50’ Carrozza (rig.), 56’ Sacilotto, 80’ Doumbia
NOTE: Spettatori 10421 (compresa quota abbonati 2950). Ammoniti Sacilotto, Favasuli. Recuperi 2’ e 5’