di Marco De Martino
SALERNO – Ancora una settimana e la fiera dei sogni versione invernale chiuderà i battenti. Lunedì prossimo, 3 febbraio alle ore 24, si concluderà il mercato una volta definito “di riparazione” e tutte le società, inclusa la Salernitana, stanno stringendo i tempi per ratificare le ultime operazioni. Sono ben nove finora le operazioni in entrata ufficializzate dal club granata ma è quasi certo che il direttore sportivo Valentini si muoverà ancora. L’ennesima sconfitta subita a Pisa ha infatti certificato che quello che è stato fatto finora ancora non basta per dare la svolta alla stagione e così il ds dovrà necessariamente operare almeno altri tre acquisti, uno per reparto, per completare l’organico a disposizione di Breda. Per la difesa resistono i nomi di Venturi del Cosenza e di Caldirola del Monza, per il centrocampo il primo obiettivo è il palermitano Saric con il monzese Valoti come principale alternativa mentre per l’attacco le ultime voci riguardano due possibili ritorni. Di quello di Simone Verdi si è già parlato mentre è delle ultime ore la voce di un possibile ritorno di fiamma per Massimo Coda. L’arrivo alla Sampdoria, con cui ha un contratto fino al 2026, di Mbaye Niang ha infatti relegato in panchina il centravanti di Cava de’ Tirreni che potrebbe dunque accettare la possibile corte della Salernitana. Il nome più caldo è però quello di Thomas Henry, ora al Palermo ma di proprietà del Verona. Il francese andrà via visto l’arrivo in rosanero di Pohjanpalo dal Venezia e la Salernitana si è mossa per averlo in anticipo rispetto proprio alla Sampdoria. Se ne riparlerà nelle battute finali anche perchè Valentini in queste ore è impegnato nell’immane opera di sfoltimento della rosa. Vanno ceduti Kallon, Hrustic, Wlodarczyk, Valencia, Soriano (che potrebbe essere scambiato con Coda), Simy e probabilmente anche Maggiore, Braaf, Jaroszynski e Sepe.





