Salernitana, splendido blitz a Lecce - Le Cronache
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Salernitana, splendido blitz a Lecce

Salernitana, splendido blitz a Lecce

di Fabio Setta
LECCE – Era triste e un po’ infelice il presidente Iervolino. Questa sera un sorriso gliel’ha restituito la sua squadra. Dopo sette partite, la Salernitana è riuscita a centrare una vittoria che mancava dal 30 ottobre, sempre in trasferta, sul campo della Lazio. A Lecce, in uno scontro diretto, con la pressione di chi non può sbagliare, la squadra di Nicola ha giocato una partita concreta, umile, attenta e determinata. La svolta è arrivata non solo grazie al modulo tattico, un 4-4-2 pronto a trasformarsi in un 4-5-1 ma nella voglia messa in campo dai giocatori. Da Dia pronto a correre ovunque, a Vilhena, finalmente incisivo a un redivivo Sambia. La svolta è stato sicuramente il gol di Dia dopo appena cinque minuti. Un tiro dal limite, su una respinta di Pezzella che ha dato alla squadra di Nicola quella spinta in più. Quella molla per crederci, un’iniezione di fiducia necessaria. Tanto è vero che al 20’ è arrivato ancora il raddoppio con Dia che ha pescato, chissà se volontariamente, Vilhena in area di rigore, bravo a battere Falcone. La gioia per il doppio vantaggio è durata decisamente poco, appena tre minuti perché Strefezza, su cross di Pezzella ha subito gelato Ochoa. La Salernitana, però, pur arretrando, pur soffrendo ha retto bene. Nonostante un Bohinen ancora non al top, nonostante qualche palla persa di troppo, da Bradaric, da Sambia e dallo stesso norvegese, la squadra di Nicola non ha mai perso compattezza. Grazie all’ottimo esordio Ekong, preciso e puntuale al centro della difesa, ma anche al lavoro sporco di Piatek. Era una partita importante, che poteva segnare una svolta e i giocatori, attesi alla reazione dopo gli ultimi risultati negativi, hanno risposto nel migliore dei modi. Sicuramente poi a fare la differenza sono gli episodi, i centimetri, ma la Salernitana ha sicuramente meritato la vittoria. Nicola ha preparato bene la partita. Il Lecce fa male se ha spazi, se deve fare la partita va in difficoltà. Così è stato al Via del Mare. Lasciando ai salentini di Baroni soprattutto nel primo tempo come unica via per offendere il lancio lungo di Baschirotto, la squadra di Nicola ha retto bene. Così è stato anche nel secondo tempo. I padroni di casa non hanno creato mai occasioni davvero pericolose e la Salernitana, spezzando il ritmo, prendendosi il fallo, con un pizzico di esperienza ha retto grazie anche agli ingressi sicuramente positivi di Nicolussi Caviglia e di Crnigoj. Ochoa, eccezion fatta per un tiro di Di Francesco dalla distanza, non ha dovuto effettuare grandi parate. Anche se la partita è rimasta in bilico fino al 96’, la Salernitana con la giusta lucidità ha conquistato i tre punti che possono regalare serenità ad un ambiente scosso dagli ultimi risultati negativi. Sono tre punti fondamentali anche per la corsa salvezza e chissà magari il periodo nero è finalmente alle spalle.