di Marco De Martino
SALERNO – Paulo Sousa (nella foto di Gambardella) cerca il bis. Il tecnico portoghese, che stamattina a mezzogiorno si intratterrà con la stampa nella consueta conferenza post rifinitura e pre-partita, proverà a cogliere contro il Monza la sua prima vittoria stagionale con la Salernitana come accaduto nella passata stagione. Infatti contro la compagine brianzola, anche se all’Arechi, arrivò il primo successo in granata per Sousa con un roboante 3-0 che portò le firme di Coulibaly, Kastanos e Candreva. Una vittoria che rilanciò la Salernitana verso la salvezza e che Sousa spera di bissare domani all’U-Power Stadium.
IL TABU’ TRASFERTA Ma il lusitano in Lombardia va a caccia anche di un’altra “prima volta”. Era il 29 gennaio, ormai più di otto mesi or sono, quando la Salernitana conquistava, sul campo del Lecce, l’ultima preziosissima vittoria in trasferta. Un successo, quello ottenuto al Via del Mare grazie alle reti di Boulaye Dia e del centrocampista olandese oggi in forza al Panathinaikos, che sembrava potesse scacciare definitivamente la crisi in cui era incappata la compagine all’epoca diretta ancora da Nicola e che invece rappresentò l’ultima gioia per il tecnico piemontese a Salerno prima del traumatico divorzio consumatosi qualche settimana dopo in seguito alla caduta di Verona. Da quel momento si accomodò sullo scranno della Salernitana proprio Paulo Sousa il quale diede la sterzata decisiva, riportando i granata in acque tranquille e conquistando l’obiettivo salvezza. Il tecnico portoghese ci riuscì, comunque, senza mai portare a casa l’intera posta in palio da una trasferta. Tanti pareggi, anche prestigiosi come quelli colti a Milano contro i rossoneri ed a Napoli contro i futuri campioni d’Italia, ed un paio di sconfitte indolori, a Empoli ed a Cremona, che non minarono il bel percorso di Candreva e compagni. E quest’anno il cammino lontano dall’Arechi era iniziato sulla stessa falsariga per la Salernitana. Esordio all’Olimpico contro la Roma e vittoria sfumata soltanto nel finale a causa del solito errore difensivo su palla inattiva che favorì la rete del 2-2 di Andrea Belotti. Un pari che sembrava poter dare slancio alla stagione della Salernitana, impantanatasi invece a causa di due pareggi casalinghi e soprattutto di tre sconfitte, due delle quali proprio in trasferta contro il Lecce ed il derelitto Empoli. Ora per la Salernitana e per Paulo Sousa è tempo di infrangere anche il tabù in campo esterno, provando a strappare l’intera posta in palio al Monza, domani all’U-Power Stadium.
OGGI LA RIFINITURA Come detto la Salernitana questa mattina svolgerà la seduta di rifinitura e, dopo pranzo, partirà alla volta della Lombardia. A mezzogiorno Paulo Sousa, dopo un paio di assenze in queste ultime settimane, si intratterrà nuovamente in conferenza stampa per discutere dei temi della vigilia. C’è attesa per sapere se Antonio Candreva e Lassana Coulibaly verranno inseriti nell’elenco dei convocati. Quasi certa la partenza di Mast’Antonio, mentre per il maliano ci sarà un test decisivo questa mattina per verificare la sua tenuta atletica. La sensazione è che entrambi possano farcela ma che partiranno dalla panchina domani all’U-Power Stadium. In difesa quasi certo il ritorno di Pirola, ex di turno, al posto di Lovato, mentre in mezzo al campo viaggiano verso la riconferma Bohinen, Legowski e Martegani. Sempre che Candreva e Coulibaly non facciano saltare il banco…