SALERNITANA-CROTONE 0-0
SALERNITANA (3-4-1-2); Donnarumma; Cabianca (33’ Matino), Golemic, Anastasio; Quirini (46’ Achik), Tascone, Capomaggio, Villa (8’ Coppolaro); Knezovic (46’ Di Vico); Inglese (75’ Ferraris), Ferrari. A disposizione: Brancolini, De Boer, Varone, Liguori, Ubani, Frascatore, Iervolino, Boncori. All. Raffaele
CROTONE (4-2-3-1): Merelli; Berra, Cargnelutti (82’Cocetta), Di Pasquale, Groppelli; Vinicius (96’ Gallo), Sandri (88’ Calvano); Zunno, Piovanello (96’ Ricci), Maggio (82’ Stronati); Gomez. A disposizione: Martino, Sala, Leo, Murano, Marazzotti, Vrenna, Bruno, Del Piano. All. Longo
ARBITRO: Drigo di Portogruaro (Marchese di Pavia-Cataneo di Foggia. IV Uomo: Castellone di Napoli. FVS: Romaniello di Napoli)
NOTE: Spettatori presenti 13507 (quota abbonati 5289), 61 dei quali arrivati da Crotone. Ammoniti: Coppolaro (S), Di Vico (S), Di Pasquale (C), Groppelli (C), Matino (S). Calci d’angolo 7-4 per la Salernitana (pt 1-2) Recupero 8’pt, 8+5 ’st.
PRIMO TEMPO
3’ Scontro durissimo tra Piovanello e Villa che resta a terra. Attimi di paura poi il giocatore granata lascia il campo in ambulanza.
22’ Dalla distanza ci prova Knezovic, nessun problema per Merelli che blocca
23’ Sul cross di Inglese, ci prova Quirini, il Crotone si salva in corner
42’ Punizione di Knezovic dai 35 metri, palla sul fondo
50’ Cross di Tascone, sul secondo palo c’è Anastasio che calcia debolmente
SECONDO TEMPO
60’ Errore di Ferrari in uscita, ci prova Zunno ma Donnarumma dice no e devia in corner
62’ Angolo di Achik, sponda di Inglese, Ferrari ci prova poi dopo tocco Matino Ferrari mette dentro: dopo la revisione gol annullato per fallo di mano
71’ Tentativo di Piovanello dai venti metri, leggermente deviato, termina in corner
80’ Cross di Coppolaro, ci prova Ferraris che non impensierisce Merelli
95’ Angolo di Achik, Capomaggio tutto solo mette sul fondo
98’ Spunto di Ferraris ma Merelli salva in corner
SALERNO – Per la prima volta dall’inizio della stagione, la Salernitana scende dalla vetta. Una prestazione non certo positiva non ha consentito ai granata di rispondere al Catania, ora leader della classifica con un punto di vantaggio. Non è stata la miglior Salernitana, anzi. Sicuramente gli infortuni di Villa, bruttissimo e che ha creato apprensione in tutto l’Arechi e di Cabianca, recidiva muscolare dopo uno stop di sette partite, in poco più di trenta minuti hanno indubbiamente complicato i piani tattici della Salernitana di Raffaele che si è lasciata incartare da un Crotone aggressivo il giusto ma obiettivamente non certo trascendentale. La Salernitana però è apparsa confusa, sfilacciata, sicuramente in difficoltà. La scelta di Ferrari e Inglese con Knezovic ha pagato poco. Soprattutto dopo l’uscita di Villa, giocatore fondamentale per i rifornimenti per le punte. Troppo statici però sono stati i due attaccanti soprattutto in una partita in cui il Crotone ha giocato con la difesa alta, pressando sul primo possesso, ingabbiando un irriconoscibile Capomaggio. Così la squadra granata ha avuto difficoltà a creare occasioni da gol. Qualche tiro di Knezovic dalla distanza, un buon pallone per Anastasio sul finire del primo tempo ma niente più. Di Vico e Achik sono state le altre mosse di Raffaele che solo nell’ultimo quarto d’ora ha dato spazio a Ferraris, lasciato in panchina troppo a lungo, essendo uno dei pochi in grado di sparigliare una partita bloccata. Non è un caso che l’unica vera occasione da gol l’ha creata proprio l’ex Pescara, in pieno recupero, che ha trovato la risposta del portiere ospite bravo a mettere in corner. Non concedendo nulla agli avversari, la Salernitana quindi non ha mai avuto il guizzo per mettere in difficoltà gli avversari. Il gol annullato a Ferrari per un fallo di mano di Matino ha soltanto illuso il pubblico ma non ha dato quella scintilla necessaria per sbloccare la gara. Il finale di cuore, oltre l’occasione di Ferraris ha prodotto quella di Capomaggio sugli sviluppi di un corner, ma comunque troppo poco per vincere la partita. Una gara così nervosa, con un arbitro che avrebbe potuto e dovuto gestire meglio il match dal punto di vista dei cartellini, non poteva che finire a reti bianche. Questo col Crotone è il primo pareggio casalingo, il secondo 0-0 consecutivo di una Salernitana che, al di là degli infortuni, ha perso un po’ di smalto nei suoi uomini più importanti. Su tutti Inglese ancora una volta decisamente impalpabile. Contro il Crotone arrivato all’Arechi con una striscia di tre sconfitte consecutive questo è un risultato sicuramente amaro per una Salernitana chiamata a riflettere e rimettersi subito in marcia, a cominciare da domenica prossima ad Altamura. Il primo posto è lì ad un punto, la strada per uscire dall’inferno non è facile e si sapeva e non potrà certo essere un pareggio interno a fermare la corsa della Salernitana.





