di Marco De Martino
SALERNO – Giornata importante per la Salernitana che ospita all’Arechi un Potenza rigenerato dalla vittoria di sette giorni fa ottenuta nonostante l’inferiorità numerica per tutti i secondi 45’ contro il Trapani. La classica prova del nove per i granata, chiamati a mantenere il vantaggio minimo sulle inseguitrici Catania e Benevento, che saranno impegnate rispettivamente in casa con il Latina ed a Cosenza nel big match di questa giornata. In un turno sulla carta abbordabile, le insidie sono sempre dietro l’angolo. La vittoria di rigore ed in rimonta ottenuta ad Altamura ha sì ridestato, nel gruppo, quella voglia di lottare fino al 90’ ed oltre ma ha anche mostrato le lacune che persistono, in tutti i reparti, ad ormai un tiro di schioppo dal giro di boa della stagione. Indubbiamente pesa il lungo digiuno degli attaccanti, a secco ormai da quasi due mesi. A fine settembre ci fu l’ultimo acuto di Ferraris, ad inizio ottobre quelli di Ferrari ed Inglese, tutti elementi che, oltre ad aver interrotto il loro feeling con il gol, hanno denotato una preoccupante involuzione nella qualità delle loro giocate e nella tenuta atletica del campo. Raffaele, per aggirare il problema, si sta giocando la carta Liguori in posizione di falso esterno di centrocampo. Ad Altamura l’esperimento è andato bene a sprazzi e quasi certamente verrà riproposto oggi quando, a maggior ragione, saranno presenti in area di rigore entrambi i corazzieri. Infatti, nella scelta della formazione iniziale, peserà tanto il meteo. Si giocherà su un terreno di gioco reso viscido dalla pioggia delle ultime 72 ore e così mister Raffaele punterà tutto sulla prestanza fisica e sui centimetri del Loco Ferrari e di Bobby English. Dopo diverse settimane nelle quali li ha alternati, soprattutto a causa delle problematiche fisiche del capitano, il tecnico granata tornerà a schierarli contemporaneamente al centro del proprio attacco e questa sera può essere l’occasione giusta per interrompere l’astinenza che perdura ormai dal derby vinto contro la Cavese ormai quasi due mesi fa. La volata verso il titolo simbolico di campione d’inverno, con Catania e Benevento, è già iniziata e la Salernitana dovrà raccogliere le energie, mentali e fisiche, per provare a compiere il proprio percorso con il minor numero possibile di scivoloni. Dopo il mezzo passo falso con il Crotone ed il blitz di Altamura, quello contro il Potenza giovane e sbarazzino è un altro test importante, soprattutto in considerazione dello scontro diretto del 1° dicembre al Vigorito contro il Benevento. Arrivare a questo importante appuntamento davanti ai sanniti, per la Salernitana, dev’essere una priorità.





