Salernitana, pari col Bologna. Un altro piccolo passo in avanti - Le Cronache
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Salernitana, pari col Bologna. Un altro piccolo passo in avanti

Salernitana, pari col Bologna. Un altro piccolo passo in avanti

Un pareggio, il terzo consecutivo, il quarto risultato utile di fila al termine di una partita difficile e combattuta. Due volte in vantaggio la Salernitana ha ottenuto solo un punto contro il Bologna, non riuscendo però a esprimersi per gran parte del match come visto nelle precedenti occasioni. È stata una partita di sofferenza per la squadra di Paulo Sousa sorpresa evidentemente dall’atteggiamento del Bologna. Determinata, combattiva, sempre pronta a pressare la squadra felsinea ha avuto spesso e volentieri in mano il pallino del gioco. La Salernitana, schierata con il medesimo undici di Milano, ha avuto difficoltà ad accorciare, denotando anche poca brillantezza, sui portatori di palla avversari. Sempre in ritardo, sulle seconde palle la formazione granata non è mai riuscita a portare pressione sui giocatori avversari. Quella pressione che invece il Bologna ha portato molto bene rendendo difficile la vita ai granata che non sono riusciti a impostare mai il gioco come chiedeva dalla panchina Paulo Sousa. Eppure, la Salernitana era riuscita a sbloccare il risultato dopo appena sette minuti, con il primo gol di testa della stagione grazie a Pirola bravo a girare un cross di Candreva, su corner battuto corto con Kastanos. Il rimpianto maggiore è rappresentato dall’occasione sprecata da Mazzocchi dopo appena tre minuti, che ha scelto il cucchiaio solo davanti a Skorupski. Sul capovolgimento di fronte è arrivato il pari del Bologna con Ferguson che, anticipato Pirola, di testa ha freddato Ochoa. Il tiro di Kastanos come unica reazione prima di una difficoltà continua e di una partita vissuta praticamente in trincea. Dia troppo solo davanti, poco assistito dai compagni e cercato dolo con lanci lunghi non ha potuto fare molto. Il Bologna, va detto, pur tenendo il pallone, non ha creato molte occasioni con la Salernitana attenta e concentrata in difesa. Le mosse Piatek e Vilhena per Kastanos e Bohinen al 56’ hanno ridestato la Salernitana che proprio con il polacco al 61’ è andata vicina al gol. Con un uomo in più vicino alla porta avversaria, la squadra granata ha finalmente potuto alzare un po’ il baricentro, costringendo il Bologna a iniziare a guardarsi anche le spalle. Proprio i cambi hanno dato quella scossa. Le mosse del tecnico portoghese hanno cambiato la squadra e l’inerzia del match. Ancora su corner, dopo la sponda di Pirola e quella di Daniliuc, Dia, al decimo gol stagionale, ha incendiato l’Arechi riportando in vantaggio la Salernitana. Dopo un’occasione di Piatek, su azione d’angolo al 73’ il Bologna ha pareggiato nuovamente con Lykogiannis. Il finale vibrante, teso e combattuto non ha regalato ulteriori scossoni al risultato e la Salernitana, prima della sosta, ha potuto muovere la classifica con un altro mattoncino utile per raggiungere una salvezza, magari più tranquilla dello scorso anno. Fabio Setta