di Marco De Martino
SALERNO. In una giornata completamente catalizzata dalla presentazione del calendario di serie B (e che, viste le prime giornate, dimostra quanto siano necessari i rinforzi richiesti a gran voce da Torrente e dai tifosi granata), il mercato della Salernitana ha vissuto ore interlocutorie. Solo in mattinata ci sono state, sempre a Taormina, degli incontri per la verità poco proficui, tra Fabiani e diversi operatori di mercato.
CON IL CATANIA E’ MAXI… STALLO. Doveva essere, quello di ieri, il giorno del maxi scambio tra Salernitana e Catania. Tutto sembrava fatto, con tre calciatori (Maniero, Lodi e Frison o il difensore Ceccarelli) che sarebbero dovuti passare in granata e quattro (Castiglia, Liverani, Perrulli ed uno tra Eusepi e Calil) che avrebbero dovuto compiere il percorso inverso. Ed invece l’affare si è inceppato sul più bello. Il summit decisivo c’è stato nella notte tra lunedì e martedì, con Fabiani che ha riscontrato le forti resistenze di Eusepi e Calil nell’accettare il declassamento in Lega Pro. Lo stesso Russotto, richiesto in alternativa dagli etnei, ha detto no alla possibilità di tornare immediatamente in terza serie. D’altra parte anche con Lodi il diesse granata non è riuscito a trovare un accordo sulle cifre e sulla durata del contratto. E così la maxi trattativa si è arenata. Maniero ha rotto gli indugi ed è partito alla volta di Bari con cui dovrebbe firmare un biennale, mentre su Lodi si è fiondato il Frosinone. Castiglia resta invece molto vicino agli etnei, che potrebbero annunciarlo già in giornata. Sempre che, come spesso accade, non ci sia il proverbiale colpo di scena. L’ennesimo.
RIDDA DI VOCI. Nel frattempo, con il passare delle ore e l’avvicinarsi della dead line della sessione estiva del mercato, si sprecano le voci, più o meno fondate. Mentre da più parti si parla di un assalto a Cacia da parte della Salernitana, nel pomeriggio di ieri da Frosinone si è parlato di un interessamento per il bomber ciociaro Ciofani. Da Latina offrono sempre Paolucci e Litteri, mentre resta spendibile il nome di Çani del Catania. Non è tramontata però l’ipotesi Coda, anche perché in serie A continuano a scarseggiare le richieste per l’ex Parma. Per il centrocampo è addirittura spuntato Coppola, un ritorno che difficilmente si concretizzerà. Si torna a parlare anche di Maresca.
DUE STRANIERI IN PROVA. Ieri con il gruppo c’erano anche il difensore classe ‘96 Konstantinos Ikonomou (ex MTK Budapest e nazionale under 19 della Grecia) e, come anticipato ieri, il centrocampista classe ‘93 Fabian Mitchel Sporkslede (ex Ajax), entrambi in prova e che saranno valutati da Torrente.
ALTOBELLO ED ORLANDO I “BANDIERA”?. La controversa regola dei giocatori bandiera rischia di far andare al manicomio i dirigenti della Salernitana. Il doppio fallimento di questi anni rende controversa la regola per la compagine granata che molto probabilmente non potrà inserire in questa lista nè Raffaele Schiavi nè Manolo Pestrin nè tantomeno, semmai dovesse tornare, lo stesso Polito. E così Fabiani sta cercando i profili adatti da inserire in rosa come jolly da utilizzare in un campionato lungo e difficile come la serie B. I profili che corrispondono sono quelli del difensore Errico Altobello e dell’attaccante Luca Orlando. Entrambi salernitani, entrambi svincolati, entrambi contattati dal direttore sportivo della Salernitana, sono in attesa di una chiamata quella decisiva per tornare in quella che è la città e la squadra del loro cuore. Sia Altobello che Orlando hanno congelato altre trattative pur di continuare a cullare il sogno di indossare ancora la casacca granata. Soprattutto l’attaccante, seguito con grande interesse dal Lumezzane e dal Pisa di Gattuso, scalpita. Ad ogni modo nelle prossime ore se ne sarà di pià anche per Orlando, Altobello ed i calciatori bandiera.