
GENOVA – Pasquale Marino (nella foto di Gambardella) ammette che la Salernitana è ormai con più di un piede in serie C a causa di una pre- stazione assolutamente ne- gativa ieri sera al cospetto di una Sampdoria tosta e de- terminata ma tutt’altro che irresistibile: “Purtroppo per la prima volta il destino non è più nelle nostre mani per- chè dobbiamo vincere a Cit- tadella e sperare nei risultati favorevoli. Oggi sono deluso, non siamo riusciti a miglio- rare tanto, ho avuto la perce- zione che questo problema fosse in parte risolto perchè contro lo Spezia la squadra ha giocato ed avrebbe meri- tato il pareggio ma stasera purtroppo c’è stato un passo indietro”. A deludere sono stati i calciatori più impor- tanti sotto il profilo tecnico come Verde, Soriano e Cerri: “Non parlo dei singoli -pre- cisa Marino- la prestazione è stata inferiore da parte di tutti non solo di alcuni gio- catori, abbiamo avuto solo una reazione emotiva di or- goglio nel finale con i ragazzi che hanno tirato fuori tutto ma nonostante la pressione abbiamo creato pochissimo. I ragazzi sono tutti respon- sabili, ci tengono tutti e non bello trovarsi in una situa- zione simile dopo un anno di sofferenze, forse l’aver sen- tito troppo l’impegno non ha giovato ai ragazzi che non si sono mai tirati indietro”. Ma-
spogliatoi/ Il tecnico dei doriani: “Abbiamo riacceso la fiamma della speranza” Evani: “Mi aspettavo questa prestazione
dei miei giocatori e la vittoria è meritata”
rino non sa spiegare cosa possa essere mancato alla sua squadra: “Abbiamo cercato di entrare in campo preparando la partita come abbiamo fatto sempre, giochiamo sempre per vincere con le dovute at- tenzioni, questo piano pur- troippo è saltato dopo il loro gol. Fino a quel momento non avevamo prodotto niente ma nemmeno rischiato a parte la prodezza del singolo Niang che ha colpito la traversa. Dove- vamo stare più attenti sui calci d’angolo nel finale di primo tempo per poi fare un’altra partita nella ripresa”. Ormai per la Salernitana è davvero
durissima visto che anche una vittoria a Cittadella nel recu- pero di martedì sera potrebbe non bastare, anche a causa dei tanti risultati sfavorevoli ma- turati sugli altri campi: “Le ul- time tre giornate ci sono stati tanti risultati a sorpresa, ma anche con questi risultati ave- vamo il destino nelle nostre mani, ora non più. Soffriamo le trasferte da tempo, io posso parlare solo delle mie due tra- sferte. A La Spezia meritavamo di più, oggi potevamo fare qualcosa in più. Siamo delusi, i tifosi certamente non possono essere contenti come non lo siamo noi”, conclude Marino.