Salernitana, la carica dei tifosi - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, la carica dei tifosi

Salernitana, la carica dei tifosi

Enzo Sica

SALERNO – I cori finali del- l’Arechi, la vittoria che è arri- vata, il terzultimo posto in classifica lasciato, squadra granata finalmente fuori dai playoutdopounbelpo’di tempo. Insomma quella sta- gione che potrebbe chiudersi con quel grande risultato che tutti si aspettano. Però i soliti primi tempi di una stagione francamente strana e con una Salernitana che non rie- sce mai ad avere il piglio giu- sto per mettere in difficoltà gli avversari. Ed anche contro il Cosenza sotto la spinta ecce- zionale di spalti gremiti (nella foto di Gambardella) in que- sto 25 aprile (quasi diciasset- temila tifosi sugli spalti) contro una squadra rossoblù onestamente modesta (d’al- tro canto l’ultimo posto in classifica è un dato incontro- vertibile che lo dimostra) non si è visto ancora il gioco che vorrebbe vedere il quarto al- lenatore di stagione, Pasquale Marino subentrato a Breda da qualche settimana. Troppa approssimazione, poca con- centrazione, attacco evane- scente colpa soprattutto di una squadra granata che, cre- diamo, sia psicologicamente

a terra e che sta pagando anche la classifica non eccezionale del momento. I cori della curva sud Siberiano che non si sono mai fermati nei novantasei minuti di gara malgrado lo spettacolo modesto della prima parte della gara hanno dato la spinta giusta che tutti si aspettavano in que- sta gara particolarmente deli- cata per entrambe le squadre solo nella ripresa. Il primo gol di Tommaso Corazza in maglia granata proprio ad inizio ri-

presa è stata la scintilla che ha fatto infiammare un Arechi che ci ha sempre creduto in un buon secondo tempo della pro- pria squadra. Come era già av- venuto contro il Sudtirol la squadra di Marino si è esaltata sfiorando anche il secondo gol con Cerri e Verde prima dell’in- gresso in campo di Simy e Ton- gya. Il raddoppio di Ferrari, il capitano, che si è spinto in avanti su un angolo battuto da Hrustic che aveva sostituito uno

spento Tello ad inizio ripresa è bastato proprio per tranquilliz- zare chi credeva nelle reali ca- pacità dei granata. Ha esultato anche il proprietario Iervolino in tribuna con l’amministratore delegato Milan per il doppio vantaggio e con la squadra che è sembrata, finalmente, uscire dal tunnel proprio in questa parte finale della stagione. Anche se il contributo degli at- taccanti c’è stato in parte limi- tata (il terzo gol di Tongya è stata

la ciliegina sulla torta) in que- sta gara val la pena archiviare benissimo questa seconda vittoria interna consecutiva stagionale che arriva dopo un pò di tempo con lo spirito giusto di chi va avanti con- vinto che almeno per il mo- mento con i 36 punti in classifica attuali ci si è messo alle spalle ben sei squadre e lasciato il terzultimo posto in classifica. Ed ora con il cam- pionato che vivrà le ultime quattro partite bisognerà cercare anche fuori casa di vincere una delle prossime tre gare. Infatti le altre peri- colanti non si fermano e cer- cano anche loro punti pesanti. E dunque tranne il Cosenza che sembra con- dannato dopo il 3 a 1 di ieri al- l’Arechi (gol dei lupi cosentini nel finale) alla serie C tutto potrebbe ancora accadere. Quello che più consola i tifosi granata è questa vittoria, la seconda consecutiva di Pa- squale Marino che non ha ancora esordito fuori casa con i granata ma lo farà il prossimo 1 maggio a La Spe- zia contro la terza forza del campionato in quello che po- trebbe.essere davvero un esame di laurea per la sua squadra.