di Marco De Martino
SALERNO.Un ritiro per ritrovare serenità lavorando duramente sugli errori che si ripetono settimana dopo settimana. E’ questo il senso del provvedimento adottato dalla società granata che ha deciso di far preparare alla Salernitana il delicatissimo derby di sabato prossimo nella quiete di Polla. Un ritiro non certo punitivo (almeno per ora…) e che Alberto Bollini non ha potuto far altro che avallare da buona aziendalista qual è. A partire da questo pomeriggio la Salernitana si ritroverà a Polla con un solo pensiero, far bene nel match della vigilia di Natale al Partenio. Bollini sa già che contro i lupi di Novellino dovrà fare a meno di due elementi insostituibili del proprio undici, forse gli unici due elementi di cui non farebbe mai a meno. Bernardini e Coda, infatti, saranno squalificati dal giudice sportivo in seguito rispettivamente al quinto giallo stagionale ed all’espulsione subite durante il match con il Carpi a causa dell’eccessiva fiscalità del signor Saia di Palermo. E’ già scattato il toto sostituzione in casa granata. Per quanto riguarda Bernardini, il favorito per la sua sostituzione non può non essere Alessandro Tuia. Il difensore romano, assente sabato scorso per squalifica, rientrerà nell’undici base visto che Bollini, nelle prime due gare della sua gestione, a Bari e Frosinone, l’ha sempre schierato dal primo minuto. A rischiare di uscire subito dall’undici titolare è invece Raffaele Schiavi, autore di una prestazione negativa con il Carpi culminata nell’errore di marcatura su Bifulco che ha favorito il raddoppio emiliano a tempo quasi scaduto. Al suo posto Bollini potrebbe decidere di puntare sul giovane brasiliano Luiz Felipe, per il quale stravede e che è finalmente recuperato dopo quindici giorni trascorsi in infermeria per un guaio muscolare. Molto probabilmente il ballottaggio tra Schiavi e Luiz Felipe si trascinerà fino all’immediata vigilia del derby, dal momento che, per la difficoltà della partita determinata dalla pressione ambientale e di classifica, Bollini vorrà valutare fino all’ultimo chi scegliere. Per quanto riguarda la sostituzione di Massimo Coda, anche qui il tecnico lombardo sembra già avere le idee piuttosto chiare. La scelta, operata al 45’ di Salernitana-Carpi, di sostituire Donnarumma con Joao Silva è la cartina di tornasole che conferma come Bollini prediliga nel ruolo di centravanti per il suo 4-3-3 un attaccante forte fisicamente e bravo di testa. Insomma un elemento dalle caratteristiche del portoghese che, con ogni probabilità, si ritroverà titolare contro la sua ex squadra. Dovrà masticare nuovamente amaro, dopo la chance non sfruttata al meglio di sabato scorso, Donnarumma che tornerà nuovamente in panchina. E’ presumibile infatti che Bollini, come accaduto nelle due precedenti trasferte, decida di affidarsi ad Improta nel ruolo di esterno sinistro d’attacco. L’ex stabiese infatti è un esterno di ruolo a differenza di Donnarumma che è un attaccante adattato in quella posizione ed in una partita del tenore del derby è auspicabile evitare esperimenti. Queste però potrebbero non essere le uniche novità di formazione. A destra ad esempio con il Carpi Perico non ha convinto, mentre Laverone scalpita. A centrocampo Ronaldo, dopo la prova incolore di sabato, potrebbe lasciare spazio all’ex di turno Antonio Zito, motivatissimo, con Della Rocca che potrebbe scalare nel ruolo di regista, sicuramente a lui più congeniale rispetto a quello di mezzala. Gli unici intoccabili, a parte Terracciano, sembrano essere Vitale, Busellato e Rosina. E proprio al fantasista i tifosi granata si affideranno per far sprofondare nel gelo il Partenio.