In merito alle dichiarazioni rilasciate da Damiano Tommasi che ha definito la Salernitana “una succursale della Lazio” , il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani, ai microfoni di TuttoSalernitana.com, si è così espresso: “Grande rispetto per una persona come Tommasi, un professionista che nel mondo del calcio ha dimostrato sempre il proprio valore. Ciò detto, ribadisco un concetto fondamentale: la Salernitana segue un percorso autonomo, non è la succursale di nessuno, nè tantomeno della Lazio. Da persona esperta, Tommasi dovrebbe sapere che un giovane che esce da una squadra Primavera ha bisogno di tempo per emergere: un conto è giocare in un ambiente tranquillo, un conto è rappresentare una piazza calorosa ed esigente. A me piace parlare con dati incontrovertibili. A me nessuno della proprietà ha mai detto cosa fare o non fare, non mi hanno mai imposto alcuna scelta ed ho agito in piena autonomia. E’uno dei motivi per cui ringrazierò sempre Lotito e Mezzaroma. Quando sono arrivato a gennaio, mi sembra che alcuni calciatori dell’area Lazio che giocavano poco o che non rientravano nei piani sono stati collocati altrove. Mi dica Tommasi quanti calciatori laziali abbiamo attualmente in rosa. Con Lotito il discorso è stato chiaro: attingeremo dal settore giovanile biancoceleste soltanto in presenza di giocatori che possano davvero fare al caso della Salernitana, altrimenti rivolgeremo le nostre attenzioni altrove. E’ un percorso di crescita che mira all’autonomia, non siamo e non saremo mai la filiale di nessuno e siamo orgogliosi di rappresentare la Salernitana”. Fabiani sottolinea che “oltre ad alcuni professionisti di Salerno che già lavoravano per la Salernitana, mi sembra che in questi giorni abbiamo inserito nell’organigramma societario Salvatore Avallone e Luca Fusco. Inoltre, come noto, siamo in trattativa con Altobello, non mi pare sia di Roma”.
Direttore, i tifosi si aspettano una grande Salernitana dopo un campionato piuttosto negativo.
“Bisogna avere pazienza e fiducia, allestiremo un organico all’altezza delle aspettative della piazza. Solo chi non opera non sbaglia, faremo di tutto e di più per il bene di una squadra a cui tengo tantissimo e che merita palcoscenici diversi. Nei prossimi giorni ufficializzeremo altre operazioni in entrata, non sottovaluterei la qualità dei giocatori attualmente in rosa e che partiranno per il ritiro. Siamo in trattativa con Altobello, un ragazzo che tiene molto ai colori granata”.
Rammaricato per aver visto sfumare alcuni obiettivi importanti?
“Assolutamente no, faccio fare agli altri ciò che ho deciso che gli altri debbano fare. Si dice che qualcuno ci abbia soffiato presunti obiettivi di mercato, posso dire che ora tante squadre sono al completo, mentre noi abbiamo dei ruoli ancora scoperti e possiamo muoverci con oculatezza affidandoci a professionisti di spessore per la categoria. Questo paradossalmente può essere un vantaggio. Non è immobilismo, quanto una strategia volta a non essere approssimativi: la società ha voglia di vincere ancora ed individueremo insieme gli elementi funzionali al nostro progetto”.
Si attingerà dal settore giovanile della Lazio?
“Anzitutto mi preme ringraziare la società: da quando sono arrivato a Salerno non mi hanno mai imposto una scelta, ho piena autonomia sotto tutti i punti di vista. A gennaio, con le operazioni in uscita, ho dimostrato che se un calciatore non rientra nei piani viene collocato altrove, anche se dell’area Lazio. Il settore giovanile biancoceleste, in questi anni, ha sfornato ottimi talenti, ma con Lotito il patto è chiaro: giocheranno nella Salernitana soltanto quei giocatori pronti per una piazza del genere e per una categoria difficile. Viceversa ci rivolgeremo altrove”.
da TuttoSalernitana.com