
di Marco De Martino
SALERNO – Le sensazioni avute subito dopo l’infortunio hanno purtroppo trovato conferme ieri pomeriggio: la stagione di Dylan Bronn può considerarsi conclusa. Il tunisino, uscito dopo una ventina di minuti di Salernitana-Palermo, ieri mattina si è sottoposto ad accertamenti diagnostici presso il centro Check Up di Salerno: gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare al bicipite femorale sinistro. Il difensore ha già cominciato il percorso di recupero che prevede almeno un mese di stop. La regular season si concluderà il prossimo 9 maggio ed è dunque molto difficile, se non impossibile, che Bronn possa tornare prima in campo. In caso di appendice stagionale, ovvero di partecipazione della Salernitana ai play out, si potrebbe ipotizzare un suo recupero ma anche in questo caso bisognerà prima verificare la risposta del difensore alle terapie a cui si sottoporrà in questo periodo di degenza. A questo punto per Breda si profila, nella fase più delicata della stagione, un’emergenza in difesa. Con Guasone mai impiegato, Jaroszynski e Gentile ormai fuori dai piani tecnici da settimane, l’unica alternativa a Bronn è il giovane Ruggeri. E’ da escludere, almeno per il momento, il posssibile ritorno alla difesa. Una eventualità, questa, che potrebbe verificarsi nel caso vi fosse qualche altra defezione ed in tal senso non è da sottovalutare la situazione disciplinare di Ferrari e Lochoshvili i quali sono entrambi diffidati ed al prossimo giallo verranno fermati dal giudice sportivo. Per il momento sotto la sua mannaia del giudice è finito Lorenzo Amatucci che, dopo l’ammonizione con il Palermo, è stato appiedato per un turno e salterà dunque il derby con la Juve Stabia. Seduta pomeridiana ieri per la Salernitana al centro sportivo Mary Rosy, con gli uomini di Breda hanno svolto un lavoro aerobico seguito da esercitazioni tecniche. La preparazione dei granata riprenderà oggi alle ore 15:30, sempre al Mary Rosy.