di Marco De Martino
SALERNO. Bella, spettacolare, emozionante: Salernitana-Foggia finisce 2-2 dopo una gara ricca di colpi di scena e gol. I dauni sfoderano un primo tempo d’antologia chiuso con un gol, quello di Iemmello, di vantaggio. Nella ripresa si scatena la Salernitana che riesce a ribaltare il risultato grazie a Favasuli e Mendicino ma è ancora Iemmello, poco dopo, a gelare l’Arechi. Un punto che lascia l’amaro in bocca ai granata, che ora rischiano di scivolare a meno 4 dal Benevento, impegnato domani nella gara casalinga con il Melfi.
Il primo intervento lo compie Gori al 10’, quando smanaccia in corner un pallone a campanile destinato sotto la traversa scagliato involontariamente da Moro. Al 24’ un’altra brutta tegola colpisce la Salernitana. In una uscita plastica Gori si scontra in maniera fortuita con Potenza ed è costretto ad uscire in barella. Al suo posto il giovane Russo, all’esordio in granata. Ed il portiere compie subito un doppio miracolo, prima su Agnelli e poi su Cavallaro, entrambi ormai liberi di concludere dopo una percussione prepotente dello stesso ex granata. La doccia gelata arriva al 38’: ennesima punizione dalla trequarti di Sarno e Iemmello insacca di testa alle spalle di Russo. Nell’occasione Agostinone va ad esultare in maniera spropositata sotto la curva sud e si becca un giallo sacrosanto. La Salernitana abbozza una timida reazione soprattutto di nervi, ma riesce solo a fare confusione. Così il primo tempo si chiude con il Foggia meritatamente in vantaggio e con la Salernitana schiumante rabbia.
La Salernitana è più arrembante ma ugualmente inconcludente ad inizio ripresa. Così Menichini prova la mossa Mendicino, al posto dell’evanescente Bovo. Una mossa che scuote la Salernitana che al 61’ trova il pareggio. Calil calcia male una punizione, riprende palla, si defila e crossa al centro, Potenza stecca il rinvio sul quale il più lesto di tutti ad avventarsi è Favasuli che, a centro area e di destro, fa secco un immobile Narciso. La Salernitana vola sulle ali dell’entusiasmo e sfiora il gol con Nalini che riceve da Gabionetta, salta anche il portiere ma calcia sull’esterno della rete. Al minuto 76 lo stadio viene giù. Gabionetta serve alla perfezione Nalini in piena area, stavolta l’esterno non tira ma centra dove è appostato Mendicino che realizza il più facile dei gol. L’Arechi è una bolgia. Il Foggia come un animale ferito si riversa nella metà campo e dopo un minuto coglie un legno clamoroso, con Russo battuto, con Minotti. Tre minuti più tardi, sfruttando una errata uscita di Bocchetti, Iemmello ben servito da Sainz trafigge in diagonale Russo. E’ il 2-2 che gela l’Arechi. La Salernitana a sua volta prova a reagire, ma Narciso si supera sulla girata di Calil all’83’. Resta solo il tempo per registrare l’espulsione di Gigliotti per doppia ammonizione a tempo scaduto.
SALERNITANA-FOGGIA 2-2
SALERNITANA (4-3-3): Gori (24’ Russo); Colombo, Trevisan, Lanzaro, Bocchetti; Bovo (57’ Mendicino), Moro (90’ Tuia), Favasuli; Nalini, Calil, Gabionetta. A disposizione: Franco, Tagliavacche, Cristea, Perrulli. Allenatore: Leonardo Menichini
FOGGIA (4-3-3): Narciso; Bencivenga (72’ Grea), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Quinto, Agnelli, Minotti (79’ Barraco); Sarno, Iemmello, Cavallaro (65’ Sainz Maza). A disposizione: Micale, D’Angelo, D’Allocco, Leonetti. Allenatore: Roberto De Zerbi
Arbitro: Caso di Verona (Benedettino/Sechi)
MARCATORI: 38’ed 80’ Iemmello, 61’ Favasuli, 76’ Mendicino
NOTE: Spettatori 9465 (compresa quota abbonati). Ammoniti Cavallaro, Quinto, Agostinone, Trevisan, Minotti, Grea. Recuperi 1’ e 3’. Espulso al 93’ Gigliotti per doppia ammonizione.