di Marco De Martino
SALERNO. Per la Salernitana è cominciata non senza qualche contrattempo la marcia d’avvicinamento alla sfida con il Frosinone. Una sfida delicatissima che i granata non possono permettersi il lusso di fallire vista come si è messa la classifica dopo gli ultimi deludenti risultati. Due punti nelle ultime tre partite per Terracciano e compagni, ormai alle porte della zona retrocessione. La prima settimana intera da allenatore della Salernitana è dunque iniziata, per Alberto Bollini, con molte defezioni. Il tecnico lombardo aveva intenzione di iniziare subito a torchiare il gruppo, soprattutto dal punto di vista delle palle inattive, situazione tattica nella quale il pacchetto arretrato granata ha mostrato non poche crepe. Ed invece Bollini ha dovuto fare la conta dei presenti visto che, alle assenze di Schiavi, Vitale e Odjer, ovvero gli infortunati di lungo corso, si sono aggiunti anche Busellato e Luiz Felipe. I due calciatori, che hanno giocato a Bari (il centrocampista per tutto il match mentre il difensore è stato sostituito nella parte finale del match) si sono sottoposti a seduta fisioterapica a causa di affaticamento muscolare. Un provvedimento più che altro a scopo precauzionale ma che comunque denota una difficoltà atletica da parte di diversi elementi a disposizione di Bollini. A Bari, infatti, in tanti hanno concluso stremati il match, con crampi ed affaticamenti muscolari di vario genere. Una situazione che non lascia tranquilli soprattutto perché alle porte c’è un vero e proprio tour de force visto che si giocherà contro compagini in netto crescendo, eccezion fatta forse solo per l’Avellino. Come detto, oltre a Busellato e Luiz Felipe (che potrebbero riaggregarsi al gruppo giò oggi) hanno marcato visita anche Raffaele Schiavi e Luigi Vitale che hanno effettuato un lavoro atletico specifico e che potrebbero dover saltare anche la trasferta in terra ciociara. Una gara che salterà certamente Odjer, il quale sta continuando il suo protocollo riabilitativo sostenendo ieri delle terapie. Nonostante le tante assenze Bollini ha lavorato di buona lena con il gruppo ieri pomeriggio al campo Volpe. I granata impegnati nella gara di Bari hanno svolto un lavoro di ripristino aerobico mentre il resto della squadra ha aperto l’allenamento con un lavoro atletico. La seduta è proseguita con esercitazioni tattiche e un lavoro sul possesso palla prima di concludersi con una partitella finale. Questa mattina gli uomini di Alberto Bollini riprenderanno la preparazione alle 10, stavolta al campo “Mary Rosy” ma sempre rigorosamente a porte chiuse. Molto probabilmente oggi cominceranno le prove tattiche di Bollini, che al Matusa potrebbe insistere sul 4-3- 3. L’allenatore granata ha più volte ribadito il concetto che servirà equilibrio per riuscire a rimettersi in carreggiata e le discrete risposte ricevute a Bari lo faranno propendere ancora una volta per l’utilizzo del modulo che prevede la difesa a quattro ed il tridente. Un trio d’attacco che sarà ancora una volta orfano di Donnarumma, al quale Bollini potrebbe preferire ancora una volta Improta o addirittura Caccavallo, esterni puri a differenza del torrese che è più un uomo d’area di rigore. In mediana Zito insidia Della Rocca.