di Marco De Martino
SALERNO. Scoppiettante, controversa, rumorosa, esaltante: l’ultima giornata di mercato, in questo caso della sessione invernale, si preannuncia come sempre accade ricca di motivi d’interesse. Non fosse altro perché finalmente i battenti chiuderanno e le voci, spesso destabilizzanti, lasceranno finalmente spazio soltanto al calcio giocato. Almeno per i prossimi quattro mesi. Quelli che condurranno la Salernitana verso il proprio destino. Vero è che quest’oggi, anche se il pallone è fermo, la società granata si giocherà una buona fetta di promozione in serie B. Il gap con il Benevento, minimo ma sostanziale, va assolutamente colmato soprattutto dopo aver confermato la fiducia all’allenatore. Ed allora a Fabiani, che ieri sera è arrivato a Milano, toccherà l’arduo compito di condurre in porto almeno tre trattative in entrata: quelle per un bomber, per un centrocampista e, se dovesse concretizzarsi la cessione di Negro, di un esterno d’attacco. E magari, se ci saranno possibilità e tempo, anche di un terzino destro che all’occorrenza faccia le veci di Colombo.
ATTACCANTE. La prima voce sulla lista delle cose da fare oggi per Fabiani è “acquistare un centravanti”. L’impresa però è ardua. Perché ieri sera Çani ha virtualmente concluso il suo passaggio a titolo definitivo al Leeds. La Salernitana però non ha riposto le velleità di portarlo in granata, anche se il sogno lungo ormai da sette mesi sembra destinato a restare tale. Anche per Sforzini, al centro dello scambio tra Latina ed Entella che dovrebbe portare alla corte di Iuliano l’ex granata Litteri, il discorso sembra essere chiuso. Anche altre tre possibili piste, Arma (che resterà a Pisa), Pozzi (che potrebbe approdare a Verona) e Coda (che è infortunato e chiuderà la stagione a Parma), sembrano ormai svanite così come le cotte per Guazzo e Maritato. E così Fabiani oggi potrebbe sferrare l’assalto decisivo all’attaccante della Spal Fioretti. Il club emiliano si è già cautelato bloccando Del Sante della Vigor Lamezia, e così il matrimonio tra l’ex del Catanzaro ed il club granata potrebbe chiudersi felicemente (la base è un contratto per due stagioni e mezza). L’alternativa è il giovane Betancourt del Bologna (ma di proprietà dell’Atalanta). Fabiani però potrebbe sempre tirare fuori dal cilindro il classico nome ad effetto che metterebbe tutti d’accordo.
CENTROCAMPISTA. L’infortunio di Bovo ha spinto Menichini a chiedere un altro mediano. De Rose del Barletta (ieri in gol contro la Juve Stabia) e Nicco del Perugia sono le due ipotesi più accreditate, ma si sa che nell’ultimo giorno di mercato tutto può succedere. Staremo a vedere.
GIALLO SCARPA. Mentre da Torre Annunziata danno Francesco Scarpa virtualmente in granata, fonti vicine alla società di via Allende frenano. Sarebbe soprattutto Lotito poco convinto della bontà dell’ingaggio, vuoi perché il patron non intende cedere Negro (meno che mai al Lecce che in cambio offre Della Rocca), vuoi perché l’anagrafe gioca a sfavore del capitano biancoscudato. Alla fine potrebbe anche accadere che Scarpa arrivi a Salerno ma al tempo stesso che Negro resti alla Salernitana. D’altra parte Lotito non si è mai fatto intimorire negli scontri con i propri calciatori (vedi i casi Pandev e Zarate).
LE ALTRE TRATTATIVE. Mentre resta vivo l’interesse per Frabotta, Ciancio e Calvarese nelle ultime ore per il ruolo di terzino destro è spuntato il nome di Formiconi del Grosseto. Mendicino e Gabionetta dovrebbero restare.