Salernitana, Candreva c'è - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, Candreva c’è

Salernitana, Candreva c’è

di Marco De Martino

SALERNO – Mast’Antonio c’è. Antonio Candreva (nella foto di Gambardella) era presente, ieri pomeriggio al Mary Rosy, in occasione della ripresa della preparazione della Salernitana in vista del match di domenica prossima, all’U-Power Stadium con calcio d’inizio alle ore 12.30 contro il Monza dell’ex Raffaele Palladino.
CANDREVA PRESENTE Il capitano granata, reduce da un affaticamento all’adduttore subito durante il primo tempo dello sciagurato match contro l’Empoli, ha lavorato a parte rispetto al resto del gruppo. Le sue condizioni verranno monitorate giorno dopo giorno ma le speranze e l’ottimismo dello staff tecnico granata di riaverlo a disposizione già in occasione della decisiva trasferta di Monza stanno aumentando. Candreva potrebbe rappresentare un innesto importante per Paulo Sousa nel nuovo spartito tattico che ha varato sabato scorso e che ha tenuto testa all’Inter per un’ora esatta, ovvero il 4-2-3-1. L’ex centrocampista di Sampdoria e Lazio potrebbe fungere da sotto punta alle spalle di Boulaye Dia al posto di Augustyn Martegani, oppure potrebbe tornare alle origini giocando da esterno di destra al posto di Kastanos. Le ipotesi sull’impiego del capitano della Salernitana sono però ancora tutte da verificare visto che la sua presenza in terra brianzola non è ancora certa. Probabile che Candreva possa strappare la convocazione ma magari iniziare dalla panchina. Tutte le valutazioni, in ogni caso, dipenderanno dall’evoluzione dell’infortunio del numero 87 granata. Candreva, dal canto suo, ha una gran voglia di tornare a contribuire alla causa soprattutto in un momento tanto difficile e su un terreno di gioco che, un anno fa, lo vide protagonista in negativo con il rigore causato ed il cartellino rosso incassato nella gara persa dalla Salernitana con un pesante 3-0.
ANCORA DIFESA A QUATTRO Come detto in precedenza, la sensazione è che Paulo Sousa possa continuare sulla strada del 4-2-3-1. Le buone cose fatte intravedere contro la squadra più forte della serie A pare abbiano convinto il tecnico portoghese ad insistere. E così contro il Monza in difesa ci saranno ancora Daniliuc a destra, Bradaric a sinistra, mentre al centro Lorenzo Pirola potrebbe dare il cambio all’ex compagno di Nazionale Under 21 Lovato che, così, potrebbe far coppia con Gyomber. A centrocampo Bohinen e Legowski, dopo le prestazioni incoraggianti contro i nerazzurri, dovrebbero conservare il posto da titolare, mentre in sei si giocano le tre maglie disponibili sulla trequarti.
MAZZOCCHI TORNA ALLE ORIGINI? Kastanos, Martegani e Cabral sono infatti insidiati da Maggiore, Candreva e… Mazzocchi. L’ex Venezia infatti potrebbe tornare alle origini per ricoprire il ruolo in cui si è disimpegnato per gran parte della sua carriera, quello di esterno alto di centrocampo. Già contro l’Inter, da subentrato, Mazzocchi è stato impiegato in quella posizione con risultati discreti ed a Monza Sousa potrebbe decidere di lanciarlo dal 1’ per tamponare la spinta degli esterni brianzoli e ripartire in contropiede grazie alla sua rapidità. Con Cabral praticamente quasi intoccabile, in bilico ci sono Kastanos e Martegani. In attacco, invece, è praticamente certo l’utilizzo, nel ruolo di unica punta, di Boulaye Dia. La Salernitana ha assoluto bisogno dei gol del senegalese, a cominciare proprio dal crocevia di Monza.