di Marco De Martino
SALERNO. Caetano Calil ci sarà. Il derby contro la Casertana è un’occasione troppo importante per marcare visita. Il brasiliano, nonostante non sia al meglio a causa di un infortunio muscolare che lo sta perseguitando da qualche settimana, guiderà dal primo minuto l’assalto della Salernitana ai falchetti. Tra una fisioterapia ed una capatina in palestra ed al campo d’allenamento, Calil si sta avvicinando all’ultima partita della stagione con l’obiettivo dichiarato di giocare ed essere protagonista. Il suo primato personale è lì, ad un solo gol (17 reti realizzate a Crotone nella stagione 2011/2012) e l’ex fantasista del Siena farà di tutto per esserci e punire anche la Casertana. D’altra parte l’ha anche dichiarato sul proprio profilo facebook ufficiale “Ultimo obiettivo: segnare alla Casertana”. Un gol, magari anche due per superare il suo record, e chiudere l’anno con la classica ciliegina sulla torta. Intanto ieri all’Arechi la Salernitana si è allenata lontana da occhi indiscreti. Gli uomini di mister Menichini hanno aperto la seduta con esercitazioni per il possesso palla seguite da partite a tema e da un lavoro atletico. La seduta si è poi conclusa con una partita a campo ridotto. Oggi alle 17 si replica al campo Volpe sempre a porte chiuse. Per quanto riguarda la formazione anti Casertana, Menichini sembra intenzionato a schierare un undici a trazione anteriore. Si va verso il 4-2-3-1, con Gabionetta e Negro sicuri di una maglia alle spalle di Calil. L’ultima casacca da trequartista se la contendono due calciatori con caratteristiche diametralmente opposte. Perrulli (favorito) e Mendicino sono in corsa, con il rumeno Cristea leggermente dietro. La sensazione è che Menichini sciolga le riserve solo nell’immediata vigilia del derby. E’ sempre in piedi la possibilità di rilanciare il 4-3-3 per giocare a specchio con i falchetti. In questo caso tra i due litiganti -Perrulli e Mendicino- godrebbe il terzo incomodo, ovvero capitan Pestrin. Con il romano in campo dal 1’, Moro e Favasuli fungerebbero da interni. In caso di 4-2-3-1, i due centrocampisti al rientro dopo lo stop di Messina sarebbero gli unici mediani. Si va invece verso la riconferma in blocco dei quattro difensori visti all’opera al San Filippo, ovvero Tuia, Lanzaro, Trevisan e Franco. Questo a causa delle assenze di Colombo e Bianchi, che unitamente a Nalini ed allo squalificato Russo (due turni di stop per il giovane portiere), saranno gli unici indisponibili per il derby di sabato prossimo.