Salernitana. Breda troppi errori, solo un pari - Le Cronache Ultimora
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Salernitana. Breda troppi errori, solo un pari

Salernitana. Breda troppi errori, solo un pari

SALERNO – Un tempo regalato, una rimonta rabbiosa e tante occasioni sprecate. Era una partita da vincere e invece la Salernitana contro il Frosinone è costretta ad accontentarsi del pareggio, restando a tre punti dalla zona playout. Nel primo tempo la squadra di Breda è stata davvero inguardabile. Approccio molle in una partita decisiva per la salvezza davvero incomprensibile. Sono state sbagliate innanzitutto le scelte iniziali di Breda. Con Reine-Adelaide e Verde dietro Cerri, con Caligara al fianco di Amatucci, la Salernitana si è consegnata al Frosinone, apparso subito più vivace e determinato. Troppo lento, quasi fermo, il centrocampo dei granata che vanno subito in affanno. Il Frosinone, rivitalizzato in pochi giorni dalla cura Bianco, ha subito preso in mano la partita. Il gol ospite è stato così soltanto questione di tempo. Partipilo a centrocampo ha fatto quello che voleva, saltando tre manichini vestiti di granata, ha scambiato con Ambrosi no per poi fulminare Christensen. Questo al 27’ ma già prima i ciociari avevano sfiorato il vantaggio, con Breda a braccia conserte a cercare di capire cosa fare per risolvere la situazione. Al 30’ con Begic gli ospiti hanno sfiorato nuovamente il raddoppio poi Breda, ridestatosi, ha tolto Reine-Adelaide, a tratti indisponente, inserendo Tongya. Nel primo tempo però i granata non sono mai riusciti a fare più di tre passaggi di fila. Verde ha provato ad accendersi ma senza movimento di nessun compagno ha potuto fare poco. E di tiri in porta nemmeno l’ombra. Zuccon per Caligara a inizio ripresa è stata la seconda mossa di Breda, che ha così sconfessato le scelte iniziali e ad inizio ripresa i granata hanno cambiato volto, anche se nei primi minuti ad ogni ripartenza il Frosinone ha fatto ballare subito la difesa granata. Sicuramente più accesa, la Salernitana ha sfiorato il pari con Cerri, miracolo di Cerofolini, poi con Bronn da pochi passi per poi spezzare l’incubo con Ghiglione bravo ad approfittare di una respinta dell’ex Bohinen che da terra era stato colpito dal tiro dal limite di Bronn. Trovato il pari la Salernitana ha poi continuato a spingere, Corazza entrato al posto di Njoh di testa ha chiamato Cerofolini alla grande parata. Il finale è stato vibrante, con Cerofolini ancora protagonista a salvare la propria squadra, in dieci per il doppio giallo rimediato da Di Chiara, sulla conclusione di Cerri a botta sicura così come sul colpo di testa ravvicinato di Bronn. L’ultima occasione è per Raimondo che tutto solo si gira ma non inquadra lo specchio. L’espulsione di Kone ha prolungato il recupero con la Salernitana che ci ha provato ma ha lasciato il campo con un punto, tanti rimpianti e tanti dubbi su quel primo tempo regalato agli avversari.