Salernitana, altro pesante ko con l’Alanyaspor - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, altro pesante ko con l’Alanyaspor

Salernitana, altro pesante ko con l’Alanyaspor

di Fabio Setta
ALANYASPOR 3
SALERNITANA 1
ALANYASPOR: Runarsson, Bayir (46’ Balkovec), Aksoy (87’ Erciyas), Gunes (87’ Gulay), Ozdemir (87’ Rassoul); Fer, Karaca (73’ Aydin); Candeias (73’ Ferhat), Cavaleiro (63’ Bekiroglu); Lusamba (63’ Doumbia); Hassan (73’ Eduardo). A disp.: Koc, Karagoz Akdag, Torlak. All. Farioli
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Lovato (46’ Daniliuc), Radovanovic (70’ Pirola), Fazio (83’ Motoc); Sambia (46’ Candreva), Capezzi, Bohinen (46’ Kastanos), Vilhena (83’ Iervolino), Bradaric (46’ Coulibaly); Valencia (70’ Kristoffersen), Bonazzoli (46’ Botheim). A disp.: Sorrentino, Sy, Orlando. All. Nicola
ARBITRO: Doganay (Akilli-Soyler. IV ufficiale: Guner)
MARCATORI: 9’ Bonazzoli (S), 28’ Hassan, 48’ Karaca, 91’ Doumbia
NOTE: Giornata piovosa. Ammoniti: Daniliuc (S), Ferhat (A). Angoli 4-2 per l’Alanyaspor. Recupero 1’pt, 3’st
ALANYA – Se dopo la sconfitta contro il Fenerbahçe, Nicola aveva salvato lo spirito, del match contro l’Alanyaspor c’è poco da salvare. Una buona partenza, il gol di Bonazzoli e poi niente di più. Poco brillante, disordinata e decisamente arruffona, incapace di alzare il ritmo e di rendersi pericolosa, trovando il gol nell’unico tiro in porta del match, la Salernitana torna in Italia con più dubbi che certezze. Certo tra infortunati e mondiali, mancavano giocatori importanti ma se da questi test sarebbe dovuta arrivare qualche risposa indicativa sul resto della rosa, non c’è molto da salvare. Senza gli infortunati Mazzocchi, Maggiore e Sepe e senza i tre reduci dal mondiale, Nicola ha riproposto Sambia esterno destro, mentre a centrocampo con Bohinen e Vilhena c’è il partente Capezzi. In difesa con Fazio e Radovanovic, ecco Lovato con Micai tra i pali. In attacco novità Valencia al fianco di Bonazzoli. Proprio il numero nove alla prima sortita offensiva ha sbloccato il risultato. Dopo aver avviato la ripartenza, di testa ha messo di testa alle spalle dell’islandese Runarsson, sbloccando il risultato di questa seconda amichevole in terra turca (nella foto ussalernitana1919.it). Buona la partenza della formazione di Nicola che ha provato a rendersi ancora pericolosa con Vilhena che al 13’ ha pescato Valencia che però non ha trovato l’attimo giusto per la conclusione in porta. Non sono stati alti inevitabilmente i ritmi, con Bohinen che ha provato a far girare la squadra ma è sembrato ancora lontano parente del giocatore ammirato nella scorsa stagione. Tante le imprecisioni del norvegese mentre Sambia a destra non si è mai acceso per davvero. Se queste due amichevoli in Turchia dovevano essere un test, difficile dire che Sambia l’abbia superato. È sembrato più vivace del solito Vilhena. Il pareggio turco è arrivato al 29’ quando Candeias si è inserito, lasciato troppo libero da Fazio e sul cross da pochi passi Ahmed Hassan, meglio noto come Koka ha battuto Micai. Poche emozioni fino al termine del primo tempo. A inizio ripresa, Nicola ha inserito Candreva, Kastanos, Botheim, Coulibaly e Daniliuc. Vilhena ha fatto così il quinto a sinistra mentre Kastanos si è piazzato davanti alla difensa nel ruolo di regista. Al terzo minuto i padroni di casa hanno poi subito trovato il gol del vantaggio su azione d’angolo con la deviazione decisiva del capitano Karaca, su sponda di Koka. Dopo due minuti, ancora Karaca ha trovato la risposta di Micai. La Salernitana non è riuscita a reagire subito, giocando ad un ritmo troppo basso, senza riuscire a mettere in difficoltà la squadra turca allenata dall’italiano Farioli. Nicola si è molto agitato in panchina per scuotere i suoi che però non hanno dato particolari risposte. È cresciuta, invece, l’Alanyaspor che ha sfiorato in diverse circostanze il terzo gol. Gli ingressi di Kristoffersen, Iervolino, Motoc e Pirola non hanno cambiato l’inerzia del match con i turchi che nel recupero hanno segnato il 3-1 con Doumbia. Due gare e due sconfitte, quindi il bilancio dell’esperienza turca, esotica quanto non certo indimenticabile, della Salernitana di Iervolino.