Salernitana, a prazno per matare il Tor. Arriva anche Manolas - Le Cronache
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Salernitana, a prazno per matare il Tor. Arriva anche Manolas

Salernitana, a prazno per matare il Tor. Arriva anche Manolas

di Marco De Martino

SALERNO – Andata in archivio la fiera dei sogni invernale che ha visto consumarsi la rivoluzione fortemente voluta da Walter Sabatini e dal presidente Danilo Iervolino, la Salernitana inizia a Torino, poco dopo mezzogiorno, un nuovo campionato, affrontando l’ostica compagine allenata da Juric. Si parte con una rosa per metà nuova e con un handicap di 6 punti per un viaggio che si concluderà a maggio, si spera, nella maniera migliore possibile. Un viaggio che invece potrebbe concludersi alla prima fermata per Filippo Inzaghi, chiamato ora a dimostrare con i fatti e con i punti che la sua gestione tecnica sia quella giusta per centrare la salvezza. Finora l’ex di Reggina e Benevento si è trincerato dietro gli alibi di una rosa falcidiata da infortuni e partenze, di direzioni di gara arbitrali poco felici e della proverbiale sfortuna. Dopo gli arrivi di nove elementi, a breve probabilmente dieci con Manolas, Inzaghi non ha più alternative: dovrà necessariamente interrompere la striscia di quattro (cinque con la disfatta con la Juve in Coppa Italia) sconfitte consecutive che hanno ricacciato la sua squadra in ultimissima posizione. E’ chiaro che in caso di malaugurato nuovo stop contro il Torino, l’avventura salernitana di Super Pippo potrebbe concludersi in largo anticipo, e così il trainer punterà su tanti volti nuovi per esorcizzare lo spettro dell’esonero. Davanti ad Ochoa ci sarà un trio di centrali assolutamente inedito formato da Pierozzi, Pellegrino e dalla stella Boateng (nella foto di salernitana.it). Dentro per la prima volta dal 1’ anche Alessandro Zanoli, mentre in attacco, in attesa di Boulaye Dia che partirà dalla panchina e sarà chiamato in causa all’occorrenza, potrebbe essere Tchaouna il perno centrale con Candreva e Kastanos a supporto. Occhio però al possibile esordio di Weissman. Servirà una grande impresa per avere la meglio del Toro, ma ormai la Salernitana non può più permettersi il lusso di fare calcoli. Bisognerà iniziare a far punti, magari a vincere, per alimentare quel 5% divenuto già il tormentone di Walter Sabatini e della tifoseria granata.