di Monica De Santis
Prosegue, con qualche calo in alcune giornate, la campagna vaccinale a Salerno e provincia. Prosegue nonostante piccole defaiances nelle iscrizioni in piattaforma. A tracciare ancora una volta un bilancio che fa registrare il record vaccinazione in provincia di Salerno, immunizzato il 101% delle persone iscritte in piattaforma e non, si è andati in pratica oltre le adesioni alla piattaforma regionale, è il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, direttore igiene pubblica e referente delle attività covid dell’Asl di Salerno. Nel giro di un paio di settimane è cresciuto anche il numero degli over 12 vaccinati. Quasi 40.000 quelli raggiunti con la prima dose nella fascia d’età fra 12 e 20 anni, una fascia di cui però va detto ad oggi solo il 55% ha aderito alla campagna vaccinale e dunque bisognerà continuare a lavorare per raggiungere l’altro 45% dei giovanissimi e dei giovani. Come detto la somministrazione dei vaccini prosegue, anche se in questa settimana di ferragosto i numeri saranno dimezzati rispetto al solito. Saggese riferisce infatti, che ogni giorno vengono effettuate 5000 vaccinazioni su tutto il territorio contro le 10mila che venivano effettuate fino alla prima settimana di settembre, ovviamente si ritornerà a pieno ritmo già dall’ultima settima di agosto. Ma nonostante la minor somministrazione di dosi, sul nostro territorio si continuano a registrare numeri importanti di vaccinati, grazie anche alle numerose iniziative messe in campo dall’Asl di Salerno, in collaborazione anche con l’Asl Napoli 1 e l’Anci. Una collaborazione, come ha spiegato lo stesso Saggese “che ci sta permettendo di vaccinare anche persone non iscritte in piattaforma. Grazie a questo abbiamo vaccinato più persone residenti sul nostro territorio di quanti sono iscritti in piattaforma. Senza contare che in questo periodo stiamo vaccinando anche persone che vengono da altri territorio, in accordo con altre Asl. Ad esempio ieri sera l’Asl Napoli 1 ha vaccinato ben 300 persone a Casalvelino. Queste azioni ci dimostrano che la strategia dell’Asl di Salerno, ovvero quella di andare vicino alle persone, sta funzionando. Quando stiamo vicino alle persone, queste capiscono che non è complicato vaccinarsi, che è facile e questo ci permette di raggiungere grandi numeri. – ha proseguito ancora il direttore Arcangelo Saggese – Sul territorio salernitano siamo a un buon punto siamo arrivati al 73% dei vaccinati con una sola dose, siamo oltre il 60% dei vaccinati con due dosi, questo vuol dire che siamo in considizioni di regere questo avanzare della variante Delta, che si sta allargando. Sta scendendo l’età delle persone da vaccinare, per questo io insisto con la necessità di vaccinare i più giovani. – conclude Saggese – Su questa popolazione faremo uno sforzo maggiore perchè dobbiamo riuscire a garantire una tranquilla riapertura delle scuole su tutto il nostro territorio provinciale”.