L’A3 Salerno-Reggio Calabria sarà la prima autostrada tecnologicamente avanzata a livello mondiale pronta per le auto senza pilota. A renderlo possibile è un progetto di Anas, ‘Smart Road’, che nasce con l’idea di dotare le strade, soprattutto quelle strategicamente più importanti, di infrastrutture tecnologiche di ultima generazione. E l’obiettivo è di estendere il progetto alla rete nazionale di Anas. Lo scorso giugno Anas ha pubblicato una gara da 20 milioni di euro per l’intera A3 Salerno-Reggio Calabria e per il raccordo autostradale Salerno-Avellino in quanto accesso all’A3. I lavori di Smart Road sull’autostrada Salerno-Reggio sono i primi interventi di questo tipo sulla rete. Anas ha in programma di estenderli a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie. Entro fine anno verranno banditi nuovi procedimenti per circa 60 milioni di euro, che permetteranno di dotare di Smart Road ulteriori 1500 km di strade, tra i quali i principali corridoi di interesse strategico europeo e le strade più importanti di Anas e per lo sviluppo italiano. Il progetto Smart Road ha lo scopo di cambiare il concetto di strada classico, inteso come infrastruttura civile, portandolo a quello più moderno di ‘strada di comunicazione’ e ‘strada di energia’ completamente integrata nella rete di intermodalità. Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale, che ha come focus l’automobilista e la sua tutela, in previsione anche delle auto senza conducente. Prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, con l’obiettivo di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra chi percorre l’autostrada e gli operatori Anas. Le tecnologie proprie della Smart Road saranno garantiti attraverso diversi sistemi, tra cui: SISTEMI DI CONNESSIONE RADIO. Il Wi-Fi ‘in motion’ permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche alle velocità massime consentite. SISTEMA DI COMUNICAZIONE DATI. Il progetto prevede, tra l’altro, la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del ‘piano banda larga’ del governo. SISTEMA DI PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA. Sono previste le cosiddette Green Island per la produzione di energia pulita, che funzioneranno anche come aree di ricarica per veicoli elettrici, droni e mezzi per la logistica. SISTEMI DI MONITORAGGIO. La strada sarà dotata di moderni sensori per il monitoraggio continuo di tutti i parametri per mitigare i fattori di rischio, elevare la sicurezza e il confort di guida, intervenire efficacemente in casi di emergenza.
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