S. Severino. Carmela rinvenuta in una pozza di sangue: indagini in corso - Le Cronache Provincia
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S. Severino. Carmela rinvenuta in una pozza di sangue: indagini in corso

S. Severino.  Carmela rinvenuta in una pozza di sangue: indagini in corso

di Mario Rinaldi D

ramma nella giornata di Pasqua a Mercato San Severino, dove in serata, Carmela Quaranta, di 42 anni, è stata trovata morta all’interno della propria abituazione situata al quinto piano di un condominio in via Trieste. E’ mistero sul decesso. Secondo indiscrezioni, pare che un’amica e i familiari da circa due giorni stessero provando a contattare la donna per telefono, senza ricevere alcuna risposta alle chiamate. Nella giornata di Pasqua, l’amica, la figlia e alcuni familiari si sono recati presso la sua abitazione dove, dopo aver bussato diverse volte senza che nessuno andasse ad aprire, hanno deciso di allertare carabinieri e vigili del fuoco. I caschi rossi, giunti sul posto intorno alle 21:45, hanno forzato la porta di ingresso dell’abitazione e una volta entrati hanno trovato in una stanza il corpo della 42enne riverso a terra privo di vita. Sul posto anche ambulanze del 118. Senza eseguire alcun intervento, per evitare di inquinare il luogo di ritrovamento del cadavere, sono stati allertati gli uomini della scientifica, il medico legale e il magistrato di turno. Il medico legale non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna che, pare, sia avvenuto già qualche giorno prima. Da un primo esame esterno non sarebbero stati riscontrati segni di violenza sul corpo. La Procura, tuttavia, ha deciso di disporre l’autopsia sul cadavere della donna per accertare le cause del decesso, che verrà eseguita sabato prossimo dal dottor Giuseppe Raimo presso l’ospedale “Fucito” di Mercato S. Severino dove è stata trasportata la salma. Intanto, il mistero si infittisce. Secondo indiscrezioni pare che la donna, separata, soffrisse di depressione e da poco tempo si sarebbe lasciata con l’attuale compagno. Nella stessa serata di Pasqua, proprio l’ex marito della donna e l’attuale compagno, una volta appresa la tragica notizia, si sono entrambi precipitati nell’appartamento dove risiedeva la loro congiunta. Gli inquirenti li avrebbero interrogati come persone informate sui fatti, ascoltando anche le versioni dell’amica e dei familiari più stretti per cercare di ricostruire le ultime ore di vita della 42enne. I passanti, che nella sera di Pasqua stavano passeggiando lungo il vicino Corso Diaz, vedendo le auto dei carabinieri, le ambulanze e i vigili del fuoco, si sono riversati su via Trieste, dove nel frattempo le forze dell’ordine avevano transennato la zona sottoposta alle indagini. Sul posto è giunto anche il Sindaco, Antonio Somma, che è stato diverse ore insieme ad altri cittadini per comprendere cosa fosse accaduto. Dopo i rilievi fatti dalla scientifica, il corpo della donna è stato trasportato al vicino ospedale “Fucito” per essere sottoposto all’esame autoptico. Intanto la comunità è rimasta sotto shock, per una tragedia avvenuta proprio nella giornata di Pasqua. Diversi gli interrogativi che in tanti si sono posti: com’è possibile che la donna, nonostante avesse familiari ed amici, è rimasta sola per due giorni dopo che non rispondeva a telefono? Perché l’amica e i familiari sono andati presso la sua abitazione solo nella giornata di Pasqua? Se la donna non rispondeva a telefono già da due giorni perché non intervenire subito? E perché l’attuale compagno, la figlia e altri familiari, proprio nei giorni di Pasqua non si sono recati a casa della donna, a maggior ragione quando la stessa non rispondeva alle chiamate iniziali? Tutti interrogativi sui quali gli investigatori stanno cercando di far luce per comprendere cosa sia realmente accaduto.