Ruggi, via anche Annarumma. Continua il repulisti - Le Cronache Ultimora
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Ruggi, via anche Annarumma. Continua il repulisti

Ruggi, via anche Annarumma. Continua il repulisti

di Erika Noschese

Prosegue l’azione di repulisti avviata dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona di Salerno, Ciro Verdoliva. L’ultimo provvedimento adottato dal dg riguarda Ferdinando Donnarumma, direttore dell’Uoc di Medicina Trasfusionale del presidio ospedaliero, che nella giornata di ieri ha rassegnato le dimissioni. Secondo quanto emerso, tutto nasce da una richiesta specifica di Verdoliva: entro il 15 novembre, ogni dipendente dell’Azienda Ospedaliera Universitaria dovrà inviare una Pec all’ufficio del direttore generale, attestando l’assenza di cause di incompatibilità e inconferibilità con l’ente. Proprio in relazione a questa richiesta, Donnarumma avrebbe deciso di fare un passo indietro, comunicando ufficialmente la volontà di lasciare l’incarico. La sua nomina a primario era di natura politica, fortemente sostenuta dal presidente Vincenzo De Luca, e rappresentava l’ultimo atto firmato dall’allora direttore generale Vincenzo D’Amato, che ne aveva giustificato l’urgenza con la necessità di concludere rapidamente la procedura e perfezionarla quanto prima. Donnarumma, inoltre, è stato coinvolto in una rilevante vicenda giudiziaria: la sparizione di numerose sacche di sangue dal Centro Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno. In merito, la Procura ha richiesto l’archiviazione della sua posizione, ma allo stato attuale sarebbe emerso un nuovo filone d’indagine: il mancato pagamento per sacche di sangue fornite sia a una precedente struttura convenzionata con il Ruggi, sia all’attuale, per un totale di circa un milione di euro. La sparizione delle sacche di sangue è stata attenzionata anche dai Nas che, nella relazione, parlano di una gestione caotica: «Dagli elementi acquisiti nel corso della peculiare e articolata attività d’indagine sinora esperita, emerge chiaramente che, nel periodo in esame, il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, il cui responsabile è il dottor Ferdinando Annarumma, abbia attuato una gestione complessiva delle sacche di sangue “poco puntuale”, in alcuni tratti definibile “caotica”, tanto da causare difficoltà evidenti nella ricostruzione della tracciabilità delle movimentazioni, come rilevato dagli accertamenti svolti e riportato nella nota del 7 maggio 2024» si legge nella relazione dei Nas. Il documento evidenzia inoltre «divergenze emerse confrontando le cartelle cliniche esaminate con la relazione redatta dal dottor Annarumma», che secondo i Nas «potrebbero essere interpretate come un maldestro tentativo di giustificare, a propria discolpa, la confusionaria movimentazione di alcune sacche di sangue». Con ogni probabilità, queste sarebbero le ragioni che hanno portato il primario a rassegnare le dimissioni. Già nelle prossime ore, Verdoliva dovrebbe ufficializzare le dimissioni di Donnarumma, che, stando a quanto si apprende, non avrebbe vissuto momenti sereni al Ruggi fin dall’insediamento del successore di D’Amato, e procedere contestualmente alla nomina del nuovo primario del reparto. La sparizione di sacche di sangue e il mancato incasso di somme di denaro, che hanno messo in difficoltà le casse dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, sono stati al centro di una scrupolosa attività “investigativa” condotta da Verdoliva, il quale, sin dal suo insediamento, ha richiesto di conoscere ogni dettaglio relativo a queste due inchieste che coinvolgono il Ruggi. L’azione di repulisti potrebbe proseguire anche nelle prossime settimane con nuovi provvedimenti che potrebbero essere adottati dal dg del Ruggi.