di Mario Rinaldi
Si fa quel che si può. E come si suol dire in casi come questo, il Comune di Roccapiemonte, con l’imminente avvicinarsi delle vacanze natalizie, ha cercato di organizzare al meglio un programma che potesse soddisfare le esigenze della cittadinanza. Ma non è tutto, perché il sindaco Carmine Pagano, si prepara anche a nuove ed avvincenti sfide che lo attendono. Come lui stesso ha rivelato.
Si avvicina il Natale. Roccampiemonte come si sta preparando? Avete realizzato un programma?
“Per il Natale abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo potuto con gli scarsi mezzi che avevamo. Illuminazione nelle principali piazze anche con l’aiuto di chi ne aveva adottato qualcuna e un cartellone natalizio realizzato con l’aiuto di associazioni di Roccapiemonte che hanno ritenuto di dare il loro contributo con positività e partecipazione. Il 24 dicembre in piazza Zanardelli ci sarà Gianburrasca con i suoi gonfiabili per il divertimento dei più piccoli. Nella giornata di venerdì scorso, come di consuetudine, è arrivato Babbo Natale nelle scuole dell’infanzia ed elementari per lasciare doni ai più piccoli”.
Può descriverci la situazione del commercio nel vostro territorio? Si sta assistendo a una crisi generalizzata.
“La situazione del commercio è quella che ormai si vive dappertutto. I grandi centri commerciali e le vendite on line hanno distrutto le piccole botteghe artigiane. Ormai in tutti i paesi e città ci sono negozi chiusi. Noi in questi giorni parteciperemo come Comune capofila insieme a Castel San Giorgio ad un bando per avere contributi ed agevolazioni per il distretto per il commercio. Punto basilare di ogni cosa è spendere nel proprio paese per aiutare i commercianti locali”.
Entrando più nello specifico della gestione della cosa pubblica, l’Amministrazione cosa sta realizzando in questo periodo?
“In questo periodo, oltre a lavori già iniziati, ci stiamo attivando per partecipare ai bandi sull’efficientamento energetico, manutenzione verde, servizi cimiteriali, bando per centro raccolta, e a breve anche quello per l’acquisto degli ossari che saranno realizzati”.
Si è sentito parlare di alcune frizioni interne alla maggioranza. Ce lo conferma?
“Io credo che non si possa parlare di frizioni, ma semplicemente divergenze di opinioni su alcune situazioni. Cose che poi rientrano tranquillamente, avendo a che fare con persone serie e che hanno a cuore lo sviluppo del proprio territorio”.
Un commento sulle ultime elezioni regionali e sulle provinciali che si terrano il prossimo 11 gennaio.
“Sulle regionali sottolineerei il dato del notevole astensionismo che evidenzia il senso di sfiducia dei cittadini e di conseguenza la mancanza di partecipazione politica e personale. Sulle provinciali, credo che non cambierà molto il quadro politico e soprattutto evidenzierei la necessità di cambiare questo assurdo modo di votare. Bisogna chiarire una volta per tutte se le province esistono o meno”. Anche Pagano, come altri esponenti amministrativi, sul voto delle regionali ha espresso preoccupazione sul dato dell’astensionismo, che di certo non va sottovalutato, ma analizzato ed affrontato per cercare di comprendere il diffuso malcontenti degli elettori. Sulle provinciali, la linea di pensiero è la medesima di tanti suoi colleghi che hanno definito assurda l’attuale legge che in effetti dà il via libera ad elezioni di secondo livello, che non esprimono la volontà dei cittadini elettori.





