Andrea Pellegrino
La quiete prima della tempesta. La calma è apparente a Palazzo di Città ma il fuoco cova sotto la cenere. A quanto pare, si studiano aggiustamenti all’interno della macchina comunale. E secondo le prime indiscrezioni che circolano, riguarderebbero i vertici della macchina burocratica. Dopo il primo valzer di dirigenti di qualche mese fa, l’amministrazione comunale potrebbe completare il quadro. Stavolta sulla graticola ci sarebbe il numero uno: il super dirigente Alberto Di Lorenzo, già privato del ruolo di capostaff, affidato completamente – sempre qualche mese fa – ad Enzo Luciano. Stavolta si prevede un clamoroso cambio. Ma il tutto sarebbe ancora sulla scrivania della “stanza dei bottoni”. L’ultimo atto che porta la firma di Alberto Di Lorenzo è quello relativo alla aggiudica dei lavori di Piazza della Libertà. Di Lorenzo è stato presidente della commissione di gara. Appalto da 16 milioni di euro circa aggiudicato dalla Sacco costruzioni, conosciuta in città per i lavori della spiaggia di Santa Teresa ma anche per altri appalti legati alla manutenzione stradale. Impresa che ha scalzato, per il completamento di Piazza della Libertà, la Rcm dei fratelli Rainone (costruttori che hanno realizzato il Crescent), giunta al secondo posto. Sulla figura Di Lorenzo – tra l’altro consulente anche presso l’Acamir (agenzia regionale) – i malumori interni non sono mai mancati. Soprattutto da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza. Naturalmente non dovrebbe essere l’unico destinatario di altro incarico. Così come non si esclude neppure un cambio al vertice delle società municipalizzate, anche in considerazione delle ultime segnalazioni giunte dall’opposizione ma anche dalla stessa maggioranza. Insomma, archiviate le Provinciali e con un occhio alle primarie del Pd, un nuovo capitolo sta iniziando all’interno della maggioranza Napoli.