di Monica De Santis
Sono tornati a scuola ieri mattina i 20 alunni della sezione D della materna del plesso Mercatello dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini. Dopo una settimana di feste forzate, finalmente i piccoli studenti sono rientrati a scuola. Ritorno a scuola, ma non nella stessa aula. Da ieri infatti i bambini fanno lezione in quella che era l’ex palestra della scuola materna. Un trasferimento forzato, perché nella loro aula, il termosifone non funzionava e dovendo stare con le finestre aperte causa Covid, i piccoli si sono più volte ammalati, visto il freddo di queste ultime settimane. Da qui la decisione delle mamme di non mandarli a scuola, fino a quando la dirigente scolastica non avesse trovato una soluzione adeguata. La notizia delle “feste forzate” per i piccoli allievi era arrivata anche agli organi d’informazione che hanno raccontato la storia di un termosifone rotto e ancora non riparato. Immediato anche l’interessamento dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone, che si era mostrata disponibile ad un incontro urgente con la dirigente scolastica ed anche con i genitori, e che aveva anche trovato una soluzione alternativa, ovvero il trasferimento dei piccoli studenti al plesso di Fuorni, mettendo a disposizione delle famiglie anche un pullmino per il trasporto. Assodato che il calorifero non si potrà aggiustare in tempi brevi, visto che sembra si sia rotto un pezzo importante e che questo sia stato ordinato da Salerno Energia, la società che si occupa della manutenzione all’interno delle scuole comunali, a questo punto la dirigente scolastica ha dovuto trovare una soluzione e così ha fatto allestire l’ex palestra in aula per i venti bambini, che, come detto, ieri mattina sono rientrati a scuola. “Siamo molto felici – ha raccontato la signora Antonella, una delle mamme dei piccoli allievi – Ringraziamo tutti coloro che si sono interessati a noi. Il vostro quotidiano, l’assessore Gaetana Falcone e anche la dirigente scolastica, che alla fine ha trovato la soluzione giusta per consentire ai nostri figli di poter frequentare la scuola senza dover rimanere in classe con indosso i giubbotti o con un maglione in più. Ora ci auguriamo che il guasto venga presto riparato così da poterli far tornare al più presto nella loro classe”.