EBOLI – Dopo un’annata da ricordare, il condottiero della Feldi Eboli 2020/2021, Alberto Riquèr, lascerà le volpi ebolitane per motivi personali e per tornare in patria dopo la lunga assenza causa covid. Una notizia che rattrista tutto l’ambiente rossoblù dato che il tecnico di Madrid è arrivato in punta di piedi la scorsa estate e se ne va lasciando alla società la più bella stagione di sempre. Mai una parola fuori posto, mai atteggiamenti offensivi o privi di rispetto per gli avversari. Alberto Riquèr si è affermato ad Eboli come un vero signore, un professionista non solo sulla panchina ma anche nella vita, riuscendo in breve tempo a farsi amare da tifosi, staff e giocatori. Anche nei momenti più difficili della stagione ha predicato sempre calma e sottolineato quanto fosse importante non abbattersi nelle difficoltà e non esaltarsi nelle vittorie, continuando sempre a concentrarsi sul lavoro quotidiano giorno dopo giorno. L’ARRIVO E IL COVID – “Tante emozioni e tanti pensieri mi stanno travolgendo in questo momento. Sicuramente il covid e restare lontano da casa all’inizio non mi ha aiutato molto, nonostante sia la sesta nazione in cui vivo, ed è stato difficile stringere rapporti ed ambientarsi in un nuovo luogo senza avere la possibilità di uscire e frequentarsi anche oltre il lavoro a causa delle restrizioni per la pandemia – spiega Riquer – Fortunatamente però, ho trovato una società che mi ha fatto sentire a casa sin dal primo giorno con uno staff e dei tifosi fantastici. Penso che anche queste difficoltà (come me anche tanti ragazzi sono rimasti lontani dalle famiglie) ci hanno aiutato a tirar fuori ancora più forza e ci hanno permesso di fare la stagione che abbiamo fatto” SERIE A – “L’esperienza italiana è stata incredibile, allenare in un campionato del genere mi ha fatto imparare tanto e sono riuscito col tempo ad integrarmi nella filosofia di calcio a 5 italiana senza però perdere l’idea di futsal che mi piace far giocare alle mie squadre. Volevo ringraziare tutti i tifosi che mi hanno fatto sentire il loro supporto sin dal primo giorno e le persone di Eboli che sono state sempre disponibili e calorose. L’ho fatto già in privato, ma ringrazio anche i miei giocatori che ogni settimana hanno dato il massimo e lavorato con grande serietà, meritano il meglio e non potevo chiedere un gruppo migliore” FELDI SEMPRE NEL CUORE – “Porterò quest’annata, queste persone e questa società sempre nel mio cuore e non potrò mai dimenticare nulla di tutto ciò. Ora per me si è aperta la possibilità di tornare in Spagna vicino alla mia famiglia e dopo la pandemia ho bisogno di tornare a casa. Ovunque andrò parlerò con orgoglio e nostalgia di questa società e di questa città che mi ha regalato davvero tanto umanamente e sportivamente”, chiosa un visibilmente emozionato mister Alberto Riquèr.
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