di Erika Noschese
Sui rioni collinari non si può parlare, oggi, di emergenza medico di base. La conferma sarebbe arrivata dall’Asl di Salerno che, seppur indirettamente, replica alle parole dei cittadini delle frazioni di Ogliara, Sant’Angelo, Sordina e Rufoli che, nei giorni scorsi, hanno lanciato un nuovo grido d’allarme, sentendosi abbandonati e senza risposte concrete dall’amministrazione comunale in merito alla cruciale questione del medico di base. Questa situazione di incertezza e disagio si protrae da diversi mesi, alimentando la preoccupazione di centinaia di famiglie, in particolare gli anziani, che rischiano di rimanere prive di un punto di riferimento medico essenziale. Una preoccupazione che sembra essersi riaccesa dopo un periodo di relativa tranquillità. Negli anni passati, a seguito del pensionamento dello storico medico di famiglia, il Comune di Salerno era riuscito a trovare una soluzione temporanea per affrontare l’emergenza. L’amministrazione aveva messo a disposizione per un anno i locali dell’ex ufficio anagrafe al dottor Mastroianni, il quale ha garantito un prezioso servizio bisettimanale nella frazione di Ogliara. Questa soluzione, seppur provvisoria, aveva rappresentato un respiro di sollievo per la comunità, assicurando una continuità assistenziale fondamentale. Tuttavia, questa soluzione è giunta al capolinea. Con la fine di luglio imminente, i residenti hanno appreso, tramite comunicazioni provenienti dallo studio medico, che i locali dovranno essere lasciati. Il motivo è chiaro: non è stato effettuato alcun rinnovo da parte del Comune di Salerno. Nonostante i numerosi tentativi di contatto e le pressanti richieste da parte dei residenti delle frazioni collinari, questi non hanno ricevuto alcuna risposta o rassicurazione da parte delle autorità competenti. A scadenza di contratto il medico dovrà lasciare gli uffici comunali perché il medico di base di riferimento è presente e, dunque, chi vuol seguire il dottor Mastroianni è tenuto a spostarsi a Fuorni. I cittadini della zona chiedono ora all’amministrazione comunale un confronto perché vorrebbero continuare a fare riferimento al loro medico di famiglia e non adeguarsi alle “decisioni” dell’amministrazione. Ad intervenire rispetto alla vicenda il dottor Elio Giusto, Presidente provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) di Salerno: “La situazione che si è venuta a creare a Ogliara è l’ennesima dimostrazione di quanto la medicina generale venga spesso lasciata sola ad affrontare problemi strutturali e organizzativi. Come FIMMG Salerno, denunciamo con forza una gestione miope e poco lungimirante dell’assistenza territoriale, che rischia di alimentare disservizi e tensioni tra medici e cittadini. I medici di medicina generale non possono essere trasformati in capri espiatori di criticità sistemiche che si trascinano da anni. A Ogliara, come altrove, servono risposte concrete, non scaricabarile né polemiche. Difendere la medicina generale significa difendere il diritto alla salute di tutti.”





