Riflettori sul Nocera Jazz Festival - Le Cronache Spettacolo e Cultura

di Antonino Ianniello

Il Nocera Jazz Festival 2024, evento internazionale campano dedicato gli amanti del nuovo jazz contemporaneo, torna da stasera per la seconda edizione e inizierà lunedì primo luglio con il concerto di Jeremy Pelt e la sua band (Pelt è un apprezzatissimo trombettista californiano.) Si proseguirà, nel secondo appuntamento di mercoledì 3 luglio con il live della portoghese/capoverdiana Carmen Souza. La direzione artistica è affidata a Mario Berna, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore e la ‘Sofy Music’. Il Nocera Jazz Festival 2024, dunque, offrirà otto giorni di eventi e ben undici concerti. Live imperdibili … con artisti provenienti dagli Stati Uniti, Brasile, Capo Verde/Portogallo, Cuba, Italia. Il programma è la celebrazione delle sonorità multietniche, dei colori, dei ritmi e i suoni che caratterizzano le musiche del mondo. Ad inaugurare il festival nello splendido scenario del ‘Cortile del Castello del Parco’ (oggi, I luglio, con inizio alle ore 21.00 – biglietto euro 20 compresa prevendita) è dunque il ‘Jeremy Pelt Quintet’ ed il trombettista è stato considerato tra i talenti più promettenti del panorama jazz. Nel quintetto di Pelt si annovera la ritmica della nuova scena jazz newyorkese: Jared Spears (batteria) e Leighton Harrell (basso) ed il virtuoso Jalen Baker (vibrafono). La band trasferirà al pubblico il ‘nu jazz’ della migliore tradizione afro-americana. Jeremy Pelt, acclamatissimo dal grande pubblico statunitense è stato indicato ‘stella nascente’ della tromba dalla prestigiosa testata ‘Downbeat Magazine’. Nella sua carriera di giovane trombettista, si è esibito accanto a mostri sacri del calibro di Jimmy Heath, Frank Foster e Ravi Coltrane, fino ad arrivare a incidere con il grande Wayne Shorter, indimenticabile genio e sassofonista dei Weather Report. Jeremy Pelt ha prestato il prezioso sound della sua tromba alla ‘Roy Hargrove Big Band’, alla ‘Village Vanguard Orchestra’ e alla ‘Duke Ellington Big Band.’ Il secondo appuntamento stagionale tenderà ad approfondire il tema centrale di questa edizione del NJF: il concept ‘musiche del mondo’ attraverso la straordinaria singer portoghese, di origini capoverdiane, Carmen Souza che incanterà il pubblico con il suo fascino e la sua voce calda e coinvolgente. Mercoledì 3 luglio, infatti, la Souza si esibirà presso il ‘Sagrato di Sant’Antonio’ con inizio alle ore 21.00 … ad ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti). Nata da genitori capoverdiani a Lisbona, Carmen Souza è cresciuta con i suoni e le tradizioni delle isole. Spesso viene chiamata ‘la Ella Fitzgerald di Capo Verde’. La cantante si rivela punto di riferimento e donna-pioniera che scrive, registra ed esegue la sua formula di successo per il ‘world-jazz’. Una pluripremiata cantautrice e strumentista con una carriera acclamata dalla critica, sia nella scena world music che in quella jazz. La Souza si esibirà in una formazione trio accompagnata da Theo Pascal al contrabbasso ed Elias Kacomanolis alla batteria. Occorre dire che prima di ogni concerto il pubblico, aggregandosi preventivamente, potrà partecipare alle visite guidate dei monumenti istituite per l’occasione. Per i concerti al ‘Castello del Parco Fienga’ le visite avverranno dalle 19.00 alle 20.45 grazie ai volontari dell’associazione ‘Ridiamo Vita al Castello’. Per il concerto alle scale monumentali di Sant’Antonio, visite avverranno al ‘Museo archeologico provinciale dell’Agro Nocerino’, presso il Convento di Sant’Antonio, e alla pinacoteca, dalle 19.00 alle 21.00, grazie ai volontari delle associazioni ‘Noukrìa’ e ‘Urbe’.

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