Non hanno potuto fare a meno di spegnere i forni e stoppare la produzione. I cancelli delle Fonderie Pisano chiudono nuovamente dopo lq bocciatura da parte della Regione Campania della Via che ha portato di conseguenza anche la revoca dell’Aia e dunque le autorizzazioni per tenere l’impianto in funzione. E da ieri sera i lavoratori sono nuovamente in stato di agitazione per le proprie sorti lavorative, ma non rinunciano alla protesta di lunedì a Napoli proprio sotto Palazzo Santa Lucia. Ai Pisano è stata “permessa” solo la messa in sicurezza e la manutenzione dell’impianto e inoltre i 60 giorni utili per procedere ad un nuovo ricorso.
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