di Andrea Pellegrino
Sulle restituzioni fantasma Giulia Sarti, deputata pentastellata accusa il suo ex fidanzato. Si tratta di Bogdan Andrea Tibusche che da qualche mese si sarebbe trasferito a Salerno, così come segnalato dalla stessa parlamentare che ieri ha presentato denuncia presso la Questura di Rimini. Sarti ha accusato il suo ex fidanzato di aver sottratto alcune migliaia di euro in merito alla vicenda delle restituzioni “fantasma”. Nella denuncia, Sarti racconta di essere stata fidanzata con Bogdan “per circa 4 anni” e nonostante il rapporto fosse finito da circa un anno, “la nostra convivenza è continuata fino ad ora anche se non ci vediamo dallo scorso dicembre”. Sarti spiega che Bogdan, consulente informatico, si “occupava, con il mio consenso della gestionedella contabilità”, incluse le restituzioni al fondo del microcredito. “Martedì sera ho fatto un controllo puntuale e mi sono resa conto che non erano stati eseguiti alcuni bonifici al Mef”, si legge nella denuncia in cui Sarti sottolinea di aver provveduto – il 14 febbraio – a sanare la sua posizione versando “le somme dovute, pari a 23mila euro”. Sarti allega nella denuncia i bonifici effettuati dall’ex fidanzato nel 2014 (7 per una somma di 5.400 euro), nel 2017 (13 bonifici per un totale di 12.900 euro) e nel 2018 (5 bonifici per un totale di 5.400). “Voglio precisare che ogni tanto controllavo tali bonifici e non mi risultavano irregolarità” e “voglio precisare che Bogdan mi aveva avvisato che non avrebbe fatto i versamenti in maniera puntuale perché quelle somme di denaro gli servivano urgentemente per curarsi ma ero convinta che avrebbe fatto i versamenti in un secondo momento”. “Non ho ancora modificato i miei codici di accesso nell’home banking. Mi riprometto di chiudere il conto al più presto. Ho chiesto a Bogdan spiegazioni sul denaro mancante ma lui si è giustificato dicendo che per motivi di salute gli servivano somme di denaro”, è scritto ancora nella denuncia di Sarti che sottolinea di non sapere dove al momento, viva il suo ex: “presumo che abiti a Salerno”.